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  • Palermomania:| Si riparte da zero

    Palermomania:| Si riparte da zero

    Guardando a poco più di un mese fa, il cuore e la mente si colmano di tristezza. Il Palermo di Rossi era un negozio di caramelle che faceva contenti i tifosi, tra giocate allo zucchero e allegria, nonostante i risultati qualche volta lasciassero l'amaro in bocca. Esatto, proprio come nella finale di Coppa Italia. La sensazione, comunque, era che pur perdendo la squadra andasse avanti trainata da un filo logico. Il lento gocciolio di fiele dalla bocca di Zamparini ha sfasciato tutto. Oggi, a bocce ferme, non siamo riusciti ancora a capire il motivo di tanto autolesionismo.

    Accantonato il latte versato, è ora di brindare al futuro. Domani si rimette in moto l'anima del Palermo, con il raduno a Verona e la presentazione di Pioli, che dovrà sempre e comunque convivere con il fantasma di Rossi. Poi lo spostamento a Malles, Val Venosta, ridente cittadina sparata tra le montagne. Sarà in questo pezzo di mondo quasi sconosciuto che la squadra si ergerà dal nulla: è palese che un ciclo si è concluso, in tanti vogliono andare via e la società non farà i salti mortali per trattenerli. Sirigu, Cassani, Bovo, Goian, forse Balzaretti, Nocerino, Pastore: c'è una colonia di punti interrogativi sul Palermo che sarà.

    Il Palermo 2011-2012 come il Genoa agli albori di ogni nuova stagione: un nugolo di volti nuovi e un senso del collettivo difficile da costruire. Mai come quest'anno i risultati sono aleatori. Zamparini non può sperare di vivere all'ombra delle grandi sulla scorta di una rifondazione che stavolta toccherà anche lo 'zoccolo duro', da sempre il cavallo di battaglia della squadra. Per questo ci auguriamo che sul nuovo anno soffi il vento della tranquillità: la speranza è un presidente posato e paziente, che non erutti come un vulcano quando i risultati, com'è logico che sia, verranno meno. Il cambiamento nelle radici del Palermo è quasi naturale, il cambiamento in Zamparini... beh, la speranza è l'ultima a morire. Anche se chi di speranza vive disperato muore.

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