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  • Palermomania:| Soldi spesi male, ma la B no
Palermomania:| Soldi spesi male, ma la B no

Palermomania:| Soldi spesi male, ma la B no

Quando leggiamo - perché lo leggiamo - che Zamparini non spende per il Palermo e anzi intasca i soldi delle cessioni, ci si allunga naturale sul volto un sorriso. È una dietrologia eccessiva nonché sbagliata alla base: si dica, piuttosto, che si è speso male. La scorsa estate è volata via puntando su una difesa a tre senza arte né parte, salvo poi convertirsi a un 4-4-2 che richiedeva nuovi interpreti. Scovati soltanto all'ultimo giorno di mercato. Ecco perché Barreto è stato pagato 5,3 milioni o Della Rocca 3,5 per la metà. Il Palermo i soldi li ha spesi eccome, probabilmente non al meglio. Dopo tanti anni di scelte azzeccate, qualche mese di buio può essere ammesso.

Sono i risultati, adesso, che rivestono di grassetto quegli errori. E il Palermo sta investendo sul mercato per cercare di raffazzonare una squadra costruita male. Sono arrivati Vazquez e Mehmeti, la metà di Viviano è stata valutata cinque milioni di euro e oggi Donati si è unito ai nuovi compagni. Non è finita: secondo le solite, silenziose voci di corridoio, Zamparini avrebbe dato mandato a Cattani di trovare un centrocampista di qualità, anche a costo di spendere tanto. La dicitura 'regista' sarebbe troppo: di quei fantastici interpreti, purtroppo, il calcio si è svuotato.

Perché il Palermo di oggi non funziona rispetto a quello della scorsa stagione? Pastore era un fenomeno a nascondere le lacune del centrocampo, non è stato scovato un surrogato di Nocerino - facile a dirsi - e Pisano ha altre caratteristiche rispetto a Cassani, col corollario che Migliaccio è costretto a giocare molti più palloni, andando in difficoltà. Tutti motivi per i quali Bacinovic qualche mese fa sembrava un cucitore di gioco e adesso si impantana nelle sabbie mobili di un centrocampo volenteroso ma povero di idee.

Il Palermo viene da due mesi di imbarazzante impasse, con qualche cassandra che teorizza lo sprofondo in serie B. Una depressione figlia del fantasma-Sampdoria, ma soprattutto del fatto che il Palermo non ha mai lottato per la salvezza, a differenza di club ben più titolati, come Fiorentina, Roma o Lazio. Fa male dimenarsi per sopravvivere, ma se è successo a loro poteva succedere anche al Palermo. In ogni caso, la serie B è solo un fantasma. E per un fantasma non vale la pena lasciarsi cogliere dall'isteria collettiva.

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