Dopo Aronica e Anselmo, è il turno di Dossena. Due rinforzi veri, i due ex napoletani, e un altro da tarare, ossia il brasiliano. Il Palermo sta mantenendo la promessa di innestare qualità nell'organico di Gasperini, ma non siamo ancora al tempo dei complimenti. Per completare il mosaico e leccarsi i baffi, mancano ancora un portiere, un esterno destro, un buon centrocampista centrale, un trequartista e soprattutto un attaccante da almeno otto-dieci gol da qui alla fine del campionato. A Parma, nonostante la sconfitta, Aronica ha già preso in mano la difesa, disimpegnandosi alla grande nella mattonella di Donati. Quando rientrerà il regista arretrato, Totò farà il marcatore di sinistra. Tutt'altra storia rispetto a Garcia, ragazzo serio e volenteroso ma dagli evidenti limiti tecnici. 

Per la fascia Dossena è una garanzia. È l'elemento giusto che andava preso in estate dopo la cessione di Balzaretti; è arrivato con qualche mese di ritardo e in effetti i risultati disastrosi sull'out di sinistra si sono visti tutti. A Napoli, per ironia della sorte proprio contro la sua ex squadra, Gasperini lo getterà nella mischia perché il Palermo deve cambiare registro immediatamente. I 15 punti del girone di andata sono un grido d'allarme. Parlare di Anselmo, per adesso, ci sembra un esercizio inutile: il mediano classe ’89 è soltanto un 'progetto di rinforzo'. Al Palermo servono giocatori pronti e che conoscano già le dinamiche del calcio italiano. Meno scommesse, dunque, e più certezze. 

La telenovela del portiere è già argomento trito e ritrito: Sorrentino è l'idea, forse una chimera, uno sforzo che va fatto. Barreto avrebbe bisogno di un sodale più scafato: Kurtic ha tante potenzialità, ma allo stato dell'arte non può essere aspettato. Morganella corre e si fa in quattro, ma gli esterni di qualità sono un'altra cosa. Prendere un trequartista come alternativa a Brienza (teniamolo!) e Ilicic è fisiologico, prendere un attaccante è fondamentale: lì davanti segna solo Miccoli. Quando è in campo e quando gli gira bene. A proposito di giri (d'orizzonte), Lo Monaco ha appena cominciato. Almeno è quello che ci auguriamo.