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  • Pallotta: 'Roma, hai sbagliato il mercato estivo'. Poi 'attacca' Spalletti

    Pallotta: 'Roma, hai sbagliato il mercato estivo'. Poi 'attacca' Spalletti

    Parole graffianti, che gettano benzina sul fuoco. Dagli Stati Uniti James Pallotta, presidente della Roma, intervistato da radio Sirius XM FC ha commentato il momento giallorosso, partendo dalla sconfitta di Lione: "Sono frustrato perché abbiamo giocato bene, abbiamo avuto molte occasioni, poi è finita la benzina. Credo che alcuni giocatori siano stanchi per i troppi minuti giocati. Ciò è dovuto agli infortuni ma anche ai nostri errori nel mercato estivo. Abbiamo dato in prestito giovani che ci avrebbero fatto comodo per dare riposo ai titolari. Le altre squadre stanno godendo dei loro benefici ma questa cosa cambierà in futuro. Ho visto che Kevin Strootman a cinque minuti dalla fine non riusciva più a rientrare. Molti hanno giocato tanto, Fazio nelle ultime tre partite ha avuto momenti complicati. Negli ultimi due anni non ha giocato molto, penso sia stanco".

    SALAH TROPPO TARDI - Poi un messaggio a Spalletti: "Prima del match con il Napoli non avevo buone sensazioni sui giocatori scelti dal primo minuto. Abbiamo inserito Salah a 35 minuti dalla fine, con lui abbiamo creato tante occasioni e preso due pali. Ha aperto la partita, magari poteva essere messo prima o dall’inizio. Penso che lo abbia ammesso anche Luciano dopo la partita. Col Napoli potevamo fare meglio".

    SVOLTA STADIO - Due idee per il futuro: "Non sono assolutamente soddisfatto del nostro accordo, lo dico sinceramente. Lo stadio? Porterà la Roma nella top 10 dei ricavi delle squadre di calcio in Europa".

    SMENTITA - 
    Pallotta ha poi smentito parzialmente alcune dichiarazioni a Roma Radio, la radio ufficiale del club: "In realtà ho fatto una cortesia a Charlie Stilltano che conduce questo importante programma radiofonico, per annunciare il tour estivo negli Stati Uniti con tante altre squadre importanti che vi parteciperanno. Interessante vedere come le parole vengano estrapolate completamente dal contesto, ma ci sono abituato a Roma. Credo che Donald Trump se la prenderebbe non poco con qualche giornalista e radio romana. A volte ho la sensazione che è qui dove le Fake News sono state inventate. Cerchiamo di essere chiari, atteniamoci ai fatti: analizziamo le ultime partite, in particolare nelle battute finali, negli ultimi 5-10 minuti, diversi giocatori erano stanchi ma questo non vuol dire fosse un problema di condiziona atletica. In primo luogo non mi permetterei mai di criticare Spalletti, in caso glielo direi di persona. E' sciocco pensare volessi muovere delle critiche al mister. Un altro dato di fatto è aver giocato tante partite importanti con un dispendio di energie mentali e nervose, abbiamo giocato una serie molto impegnativa in un arco di tempo molto limitato. Alcuni giocatori erano in difficoltà ma i giocatori sono in forma, queste cose succedono, non è una critica, accade in tutti gli sport, è fisiologico. Penso che la squadra reagirà? Certo, ho fiducia nei miei giocatori. In più abbiamo avuto alcune assenze e infortuni, come quella di Rudiger a Lione. Francamente sono stanco di tutte queste cose che vengono inventate. Se dovessimo dare credito a tutto quello che viene detto dovrei fare uno show televisivo ogni settimana. Il mercato non è sicuramente facile, non basta sollevare la cornetta e chiamare il calciatore. In questo senso Walter Sabatini ha svolto un lavoro straordinario per quattro anni, non c'era nessuna critica sul lavoro di Walter Sabatini, tra l'altro lavorando con un gruppo di persone, se ci sono state degli errori sono stati fatti dal gruppo di lavoro e non solo da Walter. I meriti siano di gran lunga superiori, soprattutto per la persona che era a capo di questo gruppo. Quello che vogliamo fare è quello di dotarci di un grande settore giovanile, abbiamo molti talenti a nostra disposizione. Non volevo criticare Walter che ha svolto un lavoro assolutamente encomiabile. E' vero, abbiamo dei grandi talenti, sinceramente a me non piace darli via in prestito in altre squadre a meno che non si tratti d fargli fare le ossa. E' frustrante invece quando diamo qualcuno in prestito e non gioca, oppure si rivela straordinari per altre squadre. Esprimevo semplicemente questa mia frustrazione. C'è un confine sottile tra l'esperienza e la gioventù: abbiamo giocatori di valore esperti, che hanno giocato tantissime partite importanti, ma anche ragazzi giovani immaturi che non hanno avuto il tempo di giocare abbastanza. Più si va avanti e più il recupero si allunga; anche qui, non volevo criticare nessuno ma si tratta sempre di ricercare un buon equilibrio. Per esempio Florenzi, pochi si rendono conto cosa significa fare a meno di un ragazzo come Florenzi che è un giocatore instancabile e ricopre più posizioni sul campo. La sua assenza ha comportato diversi problemi e in questo senso Luciano ha svolto un lavoro tattico straordinario sul campo". 

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