Il segreto è sempre lo stesso: arrivare prima degli altri. Per mille motivi. Ad esempio quello di evitare pericolose aste. Un segreto mai nascosto, ma che in casa Juve continua a portare i suoi frutti. Un esempio virtuoso, tra i tanti, è rappresentato da Stefano Sturaro: bloccato con decisione al momento della prima esplosione, acquistato e lasciato crescere con profitto nel suo Genoa, richiamato quando necessario in anticipo rispetto al previsto. Un copione che sembra scritto apposta anche per quel che riguarda Riccardo Saponara. Nelle scorse settimane è stato lo stesso Corsi, presidente dell'Empoli, a dichiarare come sulla corsa per il trequartista si fosse inserita anche la Juve. E i bianconeri, si sa, se si muovono lo fanno solo con grande determinazione.

ARRIVA L'AFFONDO – Dal semplice contatto tra la dirigenza juventina e quella empolese si è poi passati rapidamente ai fatti. Venerdì, infatti, Fabio Paratici ha incontrato Empoli e Chievo a Milano nella tournée che il ds bianconero svilupperà tra le realtà di provincia amiche per capire in che modo i giocatori di proprietà Juve possano fare al caso loro. E in quest'occasione è arrivata, secondo quanto appreso da calciomercato.com, la proposta per bruciare la concorrenza di Lazio e Napoli tra le altre. L'intenzione della Juve è quella di bloccarlo per continuare a valutarlo in una stagione intera di serie A da titolare: l'affondo dovrebbe prevedere una prima offerta di circa 7,5 milioni (quasi il doppio di quanto l'Empoli verserà a fine stagione al Milan per riscattarne il cartellino), con Saponara che rimarrebe ancora in Toscana per tutto il prossimo campionato ed un ulteriore premio di valorizzazione al raggiungimento di alcuni bonus legati al rendimento. La Juve c'è, Corsi lo sa e non prenderà troppo tempo: la concorrenza è avvisata.