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  • Parla capitan Rossi:| 'Sarà grande Genoa...'
Parla capitan Rossi:| 'Sarà grande Genoa...'

Parla capitan Rossi:| 'Sarà grande Genoa...'

  • M.O.

Capitano, uomo simbolo del Genoa e ora anche testimonial della campagna abbonamenti rossoblù.

Un messaggio al tifo rossoblù?
'Non ci hanno mai lasciati soli, ci hanno sempre fatto sentire il loro sostegno. Sono sicuro che anche l'anno prossimo al Ferraris saranno in tanti. Anche perché mi pare che il presidente stia lavorando per allestire una squadra competitiva. È arrivato Toni, Criscito è stato confermato'.

Che cosa si aspetta da Toni?
'Tanti gol, d'altronde è uno dei migliori attaccanti italiani. Ne ha segnati più di 100 in carriera, quando è andato in Germania è subito diventato capocannoniere e poi, quando è

tornato in Italia, ha dimostrato di poter dare ancora tanto'.

E Criscito? Erediterà la sua fascia?
'Sono felice che sia rimasto. Esterni come lui cene sono pochi e noi abbiamo il titolare della Nazionale. Capitan Futuro? Sì, ma spero che il futuro sia il più lontano possibile: conto di giocare ancora parecchio...'.

Lo ha seguito al Mondiale?
'Ho guardato l'Italia solo per lui. Ci siamo sentiti via sms, ci siamo anche telefonati qualche volta. Mi spiace che l'eliminazione sia arrivata troppo presto, per Mimmo è stata un'esperienza importante. Non è da tutti giocare un Mondiale a 23 anni'.

In Sudafrica c'era anche Bonucci, ex rossoblù appena passato alla Juve...
'Io sono contento che sia rimasto Mimmo, per il resto decide la società e va bene così'.

Pronto a ripartire da centrocampista centrale?
'È una soluzione provata l'anno scorso, in mezzo mi sono trovato bene. Mi permette di giocare più vicino alla porta e di segnare qualche gol in più. Vedremo quello che deciderà Gasperini, io sono a disposizione'.

Come va la frattura al piede?
'Migliora giorno dopo giorno, d'altronde è in un punto esposto a continue sollecitazioni e averci giocato sopra non ha migliorato la situazione. Mi sono fatto male il giovedì prima del derby ma volevo essere in campo, e così mi sono fatto un'infiltrazione alla mattina e una in serata. All'andata non avevo dormito per la tensione, al ritorno per il dolore. Quasi non riuscivo ad appoggiare il piede a terra ma sentivo troppo quella partita: mi spiace solo di non essere riuscito a dare quello che volevo'.

L'anno prossimo non ci sarà più la grinta di Juric...
'Devo essere sincero, mi ha sorpreso, pensavo potesse giocare almeno un altro paio di stagioni. L'anno scorso ha avuto tanti infortuni ma nel finale, quando stava bene, è tornato quello degli anni precedenti. È una scelta personale e va accettata'.

Mentre eravate già in vacanza, la Primavera è diventata campione d'Italia. Un messaggio da mandare ai Grifoni del futuro?
'Sono orgoglioso di loro e del risultato ottenuto. Ho visto in tv le loro partite della fase finale. Mi fa piacere per la società, in particolare per Donatelli, Chiappino, Capozucca: stanno investendo tanto nei giovani, cominciano a raccoglierne i frutti'.

(Il Secolo XIX)


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