La conferenza stampa tenutasi a Palazzo Soragna per l’ufficializzazione dell’adesione del Parma Fc all’Unione Parmense degli Industriali, è stata anche l’occasione per toccare con Tommaso Ghirardi (fresco vincitore del premio Prisco)  il tema dell’attualità calcistica. Dopo la Lazio, il Parma può guardare avanti con più serenità? – chiedono i giornalisti – Questa la risposta del Presidente crociato: “Dobbiamo essere tutti, più tranquilli e maturi. Lo dico a me stesso e a tutto l'ambiente. Non è una cosa fuori del normale che il Parma faccia stagioni come queste. Può vantare buoni giocatori, sta scoprendo giovani, siamo un esempio per il calcio italiano, lo dico perché se continuano a premiarci, dal presidente ai suoi tifosi significa che c’è un motivo, abbiamo una classifica dignitosa, e ciò non toglie che se avessimo qualche punto in più non sarei felice anch’io. Qualcosa ci manca, in alcune situazioni abbiamo subito e siamo stati bravi a contraddistinguerci per la nostra condotta controcorrente. Come dicevo – abbiamo giocatori che per il loro rendimento sono sulla bocca di tutti, vedi Borini e Giovinco. In cinque anni è stato fatto tanto. A Parma abbiamo uno stadio tra i più belli, c’è la possibilità e l’intento di migliorarlo. Dopo le elezioni ne parleremo. A Collecchio abbiamo un centro sportivo come pochi ce ne sono in d'Italia e stiamo costruendo un polo direzionale che ci invidieranno tutti. Ora che l’Upi è con noi. Allora sforziamoci di essere tutti più tranquilli, di mantenere il self control anche in quelle situazioni delicate che comunque con il passare del tempo migliorano sempre più. Senza contare che stiamo gestendo l’azienda Parma in modo virtuoso, anche se, va detto, siamo ancora troppo esposti con i costi. Dobbiamo abbassarli e cercare ancor più equilibrio. Se il fair play finanziario sarà applicato in modo rigido – conclude il presidente Ghirardi - saremo anche stati in anticipo sui tempi”.