Una bruttissima Inter ribalta il Parma e vince 2-1 in extremis. Conte salva solo il risultato
Senza Antonio Conte in panchina i nerazzurri sembrano tutta un'altra squadra, priva di mordente, lenta, prevedibile e, soprattutto, senza alcuna logica a livello difensivo. D'Aversa sfrutta questa indecisione fin dalle prime battute e passa in vantaggio con un Gervinho letale sotto porta e abile a sfruttare lo svarione sulla destra di Candreva e D'Ambrosio.
Cornelius e Kulusevski fra polemiche e occasioni sprecate tengono in vita l'Inter per oltre 60 minuti, ma nella ripresa complici anche i cambi, i nerazzurri trovano una minima, seppur sterile reazione. L'uscita di un deludentissimo Eriksen e l'ingresso di Sanchez in particolare danno la scossa e da un calcio piazzato all'84' arriva la svolta. De Vrij è al posto giusto al momento giusto per l'1-1. Kucka si fa espellere per proteste e pochi minuti dopo Bastoni, solo a centro area insacca di testa un cross di Moses.
La partita finisce lì, con Conte che ringrazia e porta a casa 3 punti immeritati, ma vitali, che riportano a +4 il distacco sull'Atalanta per la corsa al terzo posto e tengono ancora viva una flebile fiammella nella corsa scudetto anche se da festeggiare, per i nerazzurri, c'è davvero solo il risultato.