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  • Parma, Leonardi:| 'Possiamo fare a meno di El Kaddouri'

    Parma, Leonardi:| 'Possiamo fare a meno di El Kaddouri'

    A margine della presentazione di Yohan Benalouane, l’ad crociato Pietro Leonardi si è messo a disposizione dei giornalisti per alcune domande sul mercato e sulla gara di sabato con la Juventus. L’arrivo del difensore dal Cesena significa partenza di qualche altro? “In uscita non abbiamo frenesia – spiega il direttore – siamo in grado di gestire questa rosa. In entrata invece se c’è possibilità di arricchire il nostro patrimonio tecnico lo faremo ma non abbiamo grosse necessità. Questa è una squadra per quel che mi riguarda già completa. Abbiamo fatto la campagna acquisti per tempo, un lavoro a mio giudizio ben sviluppato e avantaggiato da cessioni obbligate nei tempi. Mi riferisco alle comproprietà di Giovinco e Borini. Non riteniamo che questa rosa debba essere modificata ulteriormente”. Su El Kaddouri: “I treni passano una volta sola, abbiamo fatto altre scelte, da rispettare come quella del ragazzo a suo tempo. Possiamo fare a meno di El Kaddouri, non siamo preoccupati di fare una stagione senza di lui. A centrocampo siamo a posto, in difesa abbiamo fatto alcuni innesti, sugli esterni, via Jonathan e’ arrivato Rosi. L’attacco, partiti Floccari e Giovinco, può sembrare il reparto più a rischio, ma siamo soddisfatti e tranquilli. In prospettiva per i nostri attaccanti sono fiducioso”. Manca ormai sempre meno all’esordio stagionale in casa della Juventus che non sa se avrà Antonio Conte in panchina: “Sicuramente è meno preoccupante l’assenza sua che quella di qualche giocatore. Per la prima giornata non credo che la sua eventuale assenza possa influire, senza di lui in  panchina hanno già vinto la Supercoppa e il Trofeo Berlusconi. Forse alla lunga la sua assenza potrebbe essere una carica in più”. L’argomento si chiude qui, perché bisogna iniziare a pensare al campo e all’avversario: “Andiamo ad affrontare un colosso, ma andremo a lottare, dobbiamo dare prova di personalità e di coraggio. Poi il risultato può essere figlio di episodi, ma la Juventus è la squadra più forte, l’ha dimostrato l’anno scorso e ora e si è anche rinforzata. La nostra voglia di stupire deve essere tanta. Abbiamo da perdere non niente ma tre punti, sappiamo quanto e’ sentita la gara dai tifosi. L’anno scorso abbiamo “partecipato” alla loro festa, come credo sarebbe successo in quella circostanza a tutte le squadre”.

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