Gianluca Musacci, centrocampista del Parma, è intervenuto a Radio Sportiva, per parlare della vicenda umana che ha toccato Stefano Morrone, capitano dei ducali, durante la partita con il Bologna.

LO CHOC - "Noi della panchina siamo rimasti fuori, non abbiamo sentito nello spogliatoio, ma sappiamo che è stato Leonardi a dire a Stefano dell´accaduto. Era molto preoccupato, sappiamo che è una cosa che si è risolta, siamo tutti molti contenti e rilassati. Il problema è familiare, e chiunque avrebbe ragionato così. Un figlio è la cosa più importante di tutte, è stato giusto che Stefano abbia abbandonato la partita. Il mio ingresso in campo al posto di Morrone? E´ arrivata la decisione, mi è stato detto per un ´problema´ di Stefano. Regalare una vittoria al piccolo Leo a Catania? E´ il minimo".

IMPATTO DONADONI - "Impatto forte, la nostra squadra è costruita per salvezza e dobbiamo puntare al meglio. Siamo consapevoli che non ci accontenteremo di salvarci, partita dopo partita dobbiamo dimostrare valore nostra squadra, siamo superiori a tante squadre. Andiamo in campo sempre per vincere".

GIOVINCO - "E´ giovane e fortissimo. E´ uno da Juve, se ci torna può diventare un punto fermo dei bianconeri".

PARMA - "E´ una svolta della mia carriera, sto benissimo. Dopo Empoli mi serviva un cambio nella mia vita. Non ho avuto molto spazio, adesso il mister mi sta ripagando con la sua fiducia, e io voglio dimostrarlo in campo. Gli obiettivi? La salvezza è garantita con questa squadra, puntiamo a fare il meglio".