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  • Parmamania: Cassani, ci sei mancato

    Parmamania: Cassani, ci sei mancato

    Il Parma vince sotto gli occhi di Taci, presidente sorprendente per via della sua apparizione, tra i distinti e con tanto di sciarpa. La sua intenzione era quella di passare inosservato per evitare pressioni alla squadra, a Donadoni e anche a Fabio Giordano, avvocato e presidente pro-tempore che ha curato l’operazione di transizione che da Ghirardi ha portato il Parma nelle mani del petroliere albanese.

    Un’autentica mossa scacchistica, una apparizione silenziosa, una toccata e fuga che ha messo di buon umore un po’ tutti, squadra compresa. I tifosi, scettici prima, ora cominciano a fidarsi, perché se dietro questa cordata misteriosa c’è Rezart, beh, qualcosa vorrà dire. In attesa di analizzare i numeri, in attesa del denaro fresco per regolare pendenze e per tuffarsi a capofitto nel mercato, Leonardi si è messo a lavorare con gli advisor del petroliere che ha voluto mettere al fianco del dg uomini fidati. Per studiare le carte e preparare il terreno per gli acquisti. Fino ad ora, il solo Lila, a disposizione per Verona, poi quelli che prima si sono fermati. Tra questi Cassani, idolo della curva e professionista serio, meticoloso.

    Fermatosi a colazione, prima di Parma-Milan, il numero 2 crociato ha vissuto un autentico calvario. L’ernia al disco, con interessamento del nervo sciatico non gli permetteva di fare quello che gli riesce meglio, nemmeno di riabbracciare i suoi figli una volta tornato a casa. E’ per questo che si è dovuto operare, come disse prima dell’intervento. Da allora quattro mesi di palestra, riabilitazione, piscina e corsette, poi la palla, il campo e i compagni, il contatto con il resto della squadra e due amichevoli, San Secondo e Correggese, che gli hanno fatto riacquistare il ritmo partita, non ancora pieno.

    Ma la partita con la Fiorentina, bella tosta, gli ha permesso di fare un’ora ad alti livelli. Frenate, contrasti e tanta quantità, corsa e qualche blitz in avanti, raro ma cercato. Esce tra gli applausi, con la consapevolezza di aver dato equilibrio e freschezza, forza e compattezza, sicurezza a chi gli gioca di fianco. Ben tornato, Cassani, ci sei mancato.

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