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  • Parmamania: due SMS non valgono tre promozioni consecutive

    Parmamania: due SMS non valgono tre promozioni consecutive

    • Simone Buratti
    È arrivato il giorno tanto atteso da tutti i tifosi del Parma. Oggi a Roma si terrà l’udienza per i fatti precedenti al match tra Spezia e Parma, ultima gara della scorsa Serie B. I crociati uscirono vittoriosi doppiamente. Per centrare la promozione diretta in Serie A è servito il pareggio del Foggia a Frosinone. E così è stato. I giorni più tesi per i supporters gialloblù sono arrivati successivamente, quando la Procura Federale ha indagato sugli SMS scambiati tra Emanuele Calaiò e i giocatori dello Spezia che prontamente hanno denunciato l’accaduto. Ci sarà anche l’Arciere oggi nella Capitale dopo aver momentaneamente lasciato il ritiro di Prato allo Stelvio. L’attaccante nella prima settimana di allenamenti si è comportato da vero professionista, pensando esclusivamente al campo. È stato anche uno dei migliori contro la Rappresentativa Val Venosta. Non ha pensato al campo quando ha mandato quel maledetto SMS, tanto discusso dai social e dai tifosi. Si poteva evitare. Anche se il contenuto del testo non è un tentato illecito. Anche se il secondo SMS anziché calmare gli animi ha gettato altra benzina sul fuoco. 

    Un SMS sicuramente non può cancellare la magnifica promozione dei crociati, tanto sofferta quanto inaspettata, dopo una rincorsa finale e il trionfo di La Spezia. Dopo la sconfitta di Cesena nessuno ci credeva più. Non solo una promozione nella massima Serie quattro anni dopo il fallimento, ma anche un ingresso dalla porta principale nella storia del calcio. Come il Parma nessuno mai. Tre campionati conquistati in tre anni, dalla D alla A. Nessuno mai c’era riuscito, nemmeno il Venezia, uscito ai playoff. Non sono due SMS a destabilizzare l’ambiente attorno alla società crociata. Lo stadio è stato rinnovato con ventimila seggiolini gialli, la Campagna Abbonamenti prosegue con quasi 6000 tessere staccate. Il vero calciomercato che ci si attendeva però non è mai decollato, soprattutto l’asse con la Sampdoria, molto caldo nelle prime settimane di trattative. Tutto bloccato in attesa dell’udienza odierna? Silvestre, Sala e Quagliarella stanno aspettando che si risolva il caso Parma?

    Si respira un’aria pesante in città in attesa del processo. I social impazzano e alcuni già ipotizzano una Serie A senza Parma Calcio. La società tuttavia è tranquilla e lo ha dimostrato anche nelle conferenze stampa e nei comunicati ufficiali. Giusto essere tranquilli perché non c’è tempo per distrarsi. Quest’anno il campionato comincia dopo Ferragosto e bisogna solo pensare al campo. Della stessa idea è il mister D’Aversa che si gode il ritiro di Prato allo Stelvio per preparare la sua squadra alla massima serie. Ma l’udienza incombe e i tifosi non dormono sonni tranquilli. Dopo il fallimento e tre anni di Purgatorio sarebbe una vera e propria beffa vedersi sfuggire la Serie A per due SMS. Parma attende con ansia la decisione e vede il bicchiere mezzo pieno. Perché come loro nessuno mai è entrato nella storia del calcio dopo tre promozioni da pelle d’oca

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