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  • Parmamania: l'impresa dei crociati allo Stadium vale come una vittoria

    Parmamania: l'impresa dei crociati allo Stadium vale come una vittoria

    • Simone Buratti
    Una storia fantastica, come in un film pluripremiato. Il Parma, neopromosso, che fino a tre anni fa ripartiva dalla Serie D, ha messo il bastone tra le ruote della capolista. In casa sua, davanti ai suoi tifosi, nei minuti di recupero. Una favola da raccontare ai nipoti. Quello che è successo ieri sera allo Juventus Stadium, chiamato anche recentemente “Allianz”, entrerà ben presto negli almanacchi del calcio italiano. Ma a Parma, nobile provinciale con l’obiettivo di una salvezza tranquilla, si festeggia senza sosta l’incredibile prestazione degli undici (e non solo) di D’Aversa. Chi è sceso in campo ha saputo onorare i colori gialloblù e soprattutto il valore che rappresentava la partita con la Juve per la piazza emiliana. Il 3-3 di Gervinho a un minuto dalla fine, servito splendidamente da Inglese, è l’apice della forza del gruppo. Il Parma di D’Aversa è un gran mix di velocità e fisicità, con l’aggiunta di un pizzico di fortuna. Nel calcio figurano sempre bene coloro che hanno la sorte dalla loro parte. 

    Tra i protagonisti assoluti del match, Gervinho e Inglese hanno saputo approfittare dell’emergenza difensiva bianconera. Per l’ivoriano poche discese con la palla al piede ma tanto cinismo e senso della posizione. Per il bomber ex Chievo una lotta continua con i centrali Caceres e Rugani. Alla fine, pur non avendo segnato, Inglese si è meritato alla grande la chiamata di Mancini in Nazionale. Stesso discorso per il difensore Bastoni, leader assoluto nella retroguardia crociata. Tutti i palloni che sono passati dalle sue parti sono stati respinti con cura ed eleganza. Poi si arriva al centrocampo, dove Kucka ha preso le misure agli schemi del mister, fornendo due assist preziosissimi a Barillà e Gervinho. La carta vincente che ha risolto la gara era nella manica di D’Aversa. L’ingresso di Siligardi ha letteralmente spaccato la difesa juventina. Da lì in poi il Parma ha preso coraggio e ci ha creduto. Il pareggio, meritato per come si era messa la partita, spinge i crociati a quota 29 in classifica. L’obiettivo salvezza è sempre più vicino ma guai ad abbassare la guardia. I tifosi crociati sono sicuri che ci sarà da divertirsi anche sabato sera al Tardini contro l’Inter. L’imprevedibilità della squadra crociata rende le partite ancora più aperte. Nessuno parte ormai favorito a giocare contro i gialloblù, soprattutto dopo l’impresa di Torino. Il passo falso interno contro la Spal sembra già acqua passata, anche se con tre punti in più a quest’ora di potrebbe parlare di Europa. Ma il campionato è ancora lungo e può ancora riservare sorprese. Il Parma è tornato protagonista, tra le grandi del calcio italiano.

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