Se ne sono andati in tre. Un difensore (Cristian Zaccardo) e due centrocampisti (Gianluca Musacci e Afriyie Acquah). Molto probabilmente partirà anche Dorlan Pabòn che, dopo essersi accordato per la prossima stagione con i messicani del Monterrey, potrebbe finire altrove per concludere il campionato attuale. Difficilmente ne partiranno altri, facendo eccezione per i due giovani Emilio MacEachen e Manuel Arteaga, che sono in prima squadra soltanto virtualmente.

Per i tre che se ne sono andati, sono arrivati esattamente tre giocatori. Dal Milan, nell'ambito della trattativa per Zaccardo, sono arrivati l'esterno sinistro che mancava Djamel Mesbah e il centrocampista che ha immediatamente tappato la falla creata dalla partenza di Acquah, Rodney Strasser. In più, nella giornata di lunedì, è stata conclusa la trattativa per l'ingaggio di Andrea Coda, il centrale proveniente dall'Udinese che chiude il cerchio e sostituisce, pur con caratteristiche diverse, Zaccardo.

Tre in entrata, tre in uscita. Un mercato fatto con il bilancino come è giusto che sia per una squadra che non aveva bisogno di cambiamenti strutturali dopo l'ottimo girone d'andata. Certo, qualcosa in uscita si può ancora fare. Ad esempio la situazione di Stefano Morrone e Raffaele Palladino, due che non mettono piede in campo da mesi (letteralmente), sembra ormai inconciliabile con il Parma del girone di ritorno.

Almeno quanto è vero che sì, Amauri è incedibile e tutto quanto, ma se l'Hoffenheim o chi per lui dovesse decidersi a fare un'offerta concreta, di certo non si farebbero barricate per trattenerlo e, in quel caso sì, si andrebbe immediatamente alla ricerca di un rimpiazzo per fare da vice-Belfodil. Scenari da ultimi giorni di mercato, insomma. Come sempre, ma con una serenità nuova. Quella che arriva dall’ottima classifica dei ragazzi di Roberto Donadoni.