E sono 8. Otto partite senza vittoria, otto partite in cui il Parma ha ottenuto soltanto tre punti. Nell'era Ghirardi soltanto altre quattro volte i crociati hanno vissuto serie negative così lunghe. Era accaduto dal 16 dicembre al 27 febbraio 2007, quando però Mimmo Di Carlo ed Hector Cuper riuscirono a ottenere 4 punti (in 8 partite).

Poi dal 13 dicembre al 28 febbraio 2009, quando Francesco Guidolin aveva portato a casa due soli pareggi in otto sfide. E due volte con Pasquale Marino: dal 12 settembre al 7 novembre (5 punti in 9 partite) e dal 30 gennaio al 13 marzo (4 punti in 8 partite). Franco Colomba, infine, l'anno scorso saltò dopo 6 partite senza vittoria (con 4 punti ottenuti). 

Stessa cosa non accadrà con Roberto Donadoni. Ma il tecnico crociato deve pur sempre trovare la chiave di volta su cui costruire il proprio finale di stagione. L'impressione è che il nocciolo del problema stia in mezzo al campo, dove Marchionni, Valdés e Parolo non riescono più a reggere una partita intera.

D'altronde, proprio lì sono venuti a mancare Galloppa (alla seconda giornata) e Mariga, alla seconda presenza dal rientro a Parma. E, purtroppo, soltanto Ninis pare un'alternativa credibile, mentre Strasser sta pian piano ritornando su decenti livelli fisici e Morrone è fuori dal progetto. Cambiare è difficile se la rosa è questa.