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  • Parmamania: si cullano sogni centenari

    Parmamania: si cullano sogni centenari

    'In cento anni può cambiare tutto tranne il cuore della tua squadra'. Uno slogan per la campagna abbonamenti che mira a fare breccia tra i tifosi in una stagione storica, quella del centenario. Un affare di cuore, di sentimenti, perché si può cambiare l'auto, si possono avere più fidanzate, ma la squadra deve essere una e basta. Il pensiero lungimirante del Parma è questo, si vogliono toccare le corde del tifoso, al centro del mondo gialloblù.

    Un segnale importante in questo senso è anche la decisione che vede il Parma per la prima volta, fare un ritiro a domicilio, per avere intorno a sé l'amore incondizionato in un centro sportivo, quello di Collecchio, con tutti i confort necessari per preparare i calciatori a quella che sarà una battaglia sotto la ricorrenza del secolo di storia. Un centro da sogno, come quello del tifoso che si aspetta almeno un colpo, una candelina da spegnere sulla torta del centesimo compleanno, quello che non festeggerà quasi sicuramente Belfodil.

    Qui non può essere più una questione di cuore, ma di sopravvivenza. "Impossibile trattenere giocatori di questo calibro - aveva detto Ghirardi qualche giorno fa - ha richieste da mezza Europa ed è giusto lasciarlo andare". In sintesi il pensiero del presidente. E sarà solo allora che il mercato del Parma, a caccia dell'occasione, prenderà davvero quota. Ora solo sondaggi e visite, smentite e piani per sferrare un assalto concreto dopo la risoluzione delle comproprietà. E figurarsi se il presidente, sognatore lui stesso, non voglia regalare l'emozione di un colpaccio storico, uno di quelli per cui essere ricordato. Giovinco insegna qualcosa, Amauri, il primo, pure.

    Un pizzico di pazienza, una ventata di ottimismo ed ecco la ricetta del Parma "centenario" che mira a stupire, anche sotto questo punto di vista, perché no. Perché è una questione di slogan sì, ma fino a un certo punto. Cambia tutto in cento anni, è vero, con la speranza che almeno l'amore per i colori resti e che magari sia aumentato anche con una spinta verso il mercato, per cullare i sogni e rinforzare la passione. In fondo è una questione di amore.

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