Soltanto un giocatore del Parma prenderà parte al prossimo Europeo. Si tratta ovviamente di Sebastian Giovinco, inserito nella rosa dei 23 di Cesare Prandelli e destinato a ricoprire un ruolo fondamentale nell'attacco azzurro. Ma il fatto che sia soltanto lui, sulla carta, a prendere parte alla rassegna continentale, non esclude che i dirigenti crociati possano osservare con grande attenzione la competizione che si terrà in Polonia e Ucraina.

L'Europeo, infatti, sarà decisivo anche per alcune scelte di mercato che il dg Pietro Leonardi dovrà prendere. Innanzitutto per quanto accadrà a Giovinco, considerando che un buon rendimento con l'Italia potrebbe portare a lievitare il prezzo del giocatore e, al tempo stesso, aumentarne anche le pretendenti. Ma, poi, anche per quanto riguarda il suo erede.

In Polonia e Ucraina ci sarà infatti anche un altro giocatore che diventerà crociato soltanto il primo luglio. Si tratta del greco Sotiris Ninis, un trequartista offensivo che il Parma si è assicurato a parametro zero. Ha soltanto 22 anni ma è già la stella indiscussa della selezione ellenica e avrà come occasione il sipario continentale per dimostrare ai dirigenti gialloblù di essersi completamente ristabilito dopo il serio infortunio al ginocchio dello scorso novembre.

Ecco perché l'Europeo diventa doppiamente importante. Perché da un lato potrebbe portare a una monetizzazione importante del cartellino di Giovinco. E, dall'altro, alla conferma che non vi saranno nuovi esborsi per rimpiazzare la Formica Atomica. Dipende tutto da Ninis. Se si dimostrerà sano e all'altezza, il bilancio crociato sorriderà ancora di più. Un colpaccio a costo zero non è una cosa da poco.