E' il 20 luglio 2008 e la Fiorentina, impegnata nel ritiro di Castelrotto per preparare il suo primo preliminare di Champions League, sta per disputare un'amichevole contro il Verona guidato da Gian Marco Remondina, ex compagno di squadra del tecnico gigliato Cesare Prandelli. Il test finisce in pareggio e, forse non casualmente, fra i migliori in campo dei gialloblù c'è quel Marco Parolo che oggi, giocatore del Cesena, farà il suo esordio nel ritiro della Nazionale azzurra, il cui c.t. è proprio Prandelli.

Le parole del selezionatore azzurro, rilette oggi, a quasi tre anni da quel test amichevole, sembrano profetiche: 'Siamo in piena preparazione e quindi è evidente essere indietro di condizione, ma soprattutto a centrocampo abbiamo sofferto le loro ripartenze ed i loro inserimenti. Ho rimproverato i miei perchè Parolo, che gioca due categorie inferiori a noi, ha dimostrato una voglia che dovremmo avere noi fin dalla gara di andata nel preliminare di Champions League'. Da oggi per Parolo questa chiamata in azzurro è forse come giocare in Champions League.