L'esordio in serie A di Michele Camporese, difensore classe '92 che ha debuttato sabato scorso a San Siro, ha finalmente portato sotto la luce dei riflettori un autentico gioiello del settore giovanile della Fiorentina. 'Non posso dire che ero sicuro che Camporese avrebbe fatto bene, ma a livello di testa, personalità e fisico, il giocatore ha indubbie qualità già da diverso tempo - ha spiegato a Calciomercato.com il c.t. dell'Under 17 italiana, Pasquale Salerno -. Fin dai primi ritiri, ma soprattutto fin dai primi match che ho visto con le giovanili della Fiorentina, aveva un senso della posizione che è fondamentale riscontrare da piccoli, ovvero è una cosa che o la si impara nelle scuole calcio, o dopo è difficile pensare di metterla in pratica. Non ha sentito l'emozione dello stadio importante, ha avuto grande voglia di applicarsi e di seguire i consigli. Ora lo aspetta la conferma più difficile, ma Mihajlovic, che ne conosce la posizione di campo avendo giocato in quel ruolo, non può sbagliare sul suo conto'.

'Anche Carraro e Iemmello sono due ragazzi che hanno fatto parte della spedizione dello scorso Mondiale in Germania, ed in particolar modo il primo, se si metterà costantemente al servizio della squadra, è pronto per il salto nel calcio dei grandi - ha concluso Salerno sui giovani viola -. I frutti del lavoro di Corvino era ovvio che si sarebbero visti prima o poi, ma al di là dei successi con le squadre giovanili della Fiorentina o degli esordi in serie A, la prima cosa che devono fare i tifosi nei confronti di questi ragazzi è non accentuare una pressione che già avranno per conto loro in questo periodo. La strada è buona, basta farli lavorare e incoraggiarli sempre e comunque'.