Un medico del Corinthians accusa lo staff sanitario milanista.
Pato, voci su liti e rotture: "In Italia lo curano male".
Il direttore aggiunto del Corinthians, Duilio Monteiro Alves, lo fa capire fra le righe: «I problemi fisici di Pato? Abbiamo un dipartimento medico molto competente, abituato a curare grandi giocatori. I nostri dottori — si legge su Globoesporte — sono anche in contatto con il personale della federazione brasiliana. Lavoriamo affinché possa iniziare ad allenarsi fin dall'inizio della preparazione». Il medico sociale Joaquim Grava, invece, entra a piedi uniti sullo staff medico del Milan: «Credo che questo ragazzo non si infortunasse prima di andare in Italia. E in nazionale ha fatto varie partite. Ci può essere qualcosa di sbagliato dove sta giocando adesso. Una lesione muscolare torna a essere un problema quando guarisce male — ha detto Grava a radio Jovem Pan —. Esiste un'idea sbagliata: quando non c'è più dolore, si è già recuperati. Ma non è così semplice». Il sito Uol ricorda poi che nella prima metà del 2012 Pato aveva cercato un trattamento alternativo in Brasile alla clinica di Turibio Leite, ex fisiologo del San Paolo, ma il Milan avrebbe preferito non adottare le sue raccomandazioni. Secondo Uol ciò avrebbe provocato una lite tra Gilmar Veloz, procuratore di Pato, e la dirigenza rossonera.

Ottimismo Quello del medico del Corinthians, comunque, oltre a essere un attacco piuttosto duro ai colleghi rossoneri, rivela un elemento importante: Grava parla come se Pato fosse già un suo assistito e questo la dice lunga su quanto la trattativa sia a uno stadio avanzato. Mancano solo i dettagli, che dovrebbero essere sistemati durante il prossimo e definitivo incontro fra Galliani e Corinthians, il 3 gennaio. E se l'a.d. rossonero ha confermato, spiegando che «è stato un buon incontro», Monteiro Alves è andato ben oltre: «Il primo incontro è stato ottimo. Siamo molto ottimisti e fiduciosi. Mancano solo alcuni dettagli burocratici, come la forma di pagamento e la durata del contratto. Nella prima settimana di gennaio spero di poter dare una bella notizia ai tifosi». Prosegue il direttore aggiunto del Corinthians: «Ho avuto una prima conversazione con Pato dopo il Mondiale per club. Ha dimostrato grande interesse per l'idea di giocare nel Corinthians ed era impressionato dalla grandezza della nostra società. Questo ci ha lasciato ancora più fiduciosi per la trattativa».

Minaccia? I mass media brasiliani, intanto, svelano un presunto retroscena che accompagnerebbe l'addio di Pato al Milan. Secondo Globoesporte.com Ale avrebbe fatto molte pressioni su Galliani, arrivando addirittura a minacciare di andarsene nel 2014 a parametro zero se non fosse stato liberato. Un'indiscrezione seccamente smentita dal Milan, che ricorda come Galliani e l'agente del giocatore Veloz si stiano confrontando quotidianamente per trovare una soluzione che soddisfi tutti.