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  • Pavia-Monza:| Le voci dallo spogliatoio

    Pavia-Monza:| Le voci dallo spogliatoio

    • Dario Dinardo

    Partita di notevole importanza tra Pavia e Monza. Le due squadre lottano nelle zone basse della classifica, il treno per rimanere agganciati al gruppo salvezza passa per il match del 'Fortunati'. Il Pavia è rimaneggiato soprattutto tra i pali, perché oltre all'infortunio capitato a Facchin anche Redaelli deve dare forfait: tra i pali il neo acquisto Spitoni, ingaggiato a parametro zero per l'emergenza. Assenza pesante anche del bomber Ferretti. Nonostante le assenze importanti il Pavia vuole fortemente i tre punti, e lo dimostrano i primi 20' minuti di gioco, in cui si contano diverse occasioni da gol. Al 4' Ferrini approfitta di uno svarione difensivo del centrale del Monza portandosi davanti a Westerveld, l'estremo difensore brianzolo è bravo a deviare in calcio d’angolo. Al 6' minuto è Carotti a dare una palla filtrante per Eusepi che, giunto in area, lascia partire un bel tiro ad incrociare che termina ancora tra le braccia del portiere monzese. Al 9' minuto bellissimo scambio tra Ferrini e Carotti a liberare Eusepi, che al limite basso dell'area di rigore suggerisce un pallone invitante a Veronese, il quale solo dal dischetto sciupa spedendo alto il pallone. Al 21' si vede la prima reazione pericolosa del Monza: dopo una bella volata Chemali lascia partire un destro che si infrange sulla traversa. Sempre Chemali due minuti dopo, ancora dalla destra, prova un altro tiro rasoterra che impensierisce Spitoni, bravo a bloccare. Al 23' arriva il vantaggio del Pavia. Triangolo Eusepi-Veronese-Eusepi, quest'ultimo con una finta di corpo ubriaca due difensori del Monza, e liberatosi lascia partire un tiro a giro che finisce in rete all'estremità opposta di Westerveld. Sono sempre i due attaccanti pavesi a creare scompiglio nella metà campo brianzola. Nel finale di primo tempo si segnalano due occasioni da calcio da fermo per il Monza. Punizioni da 25 metri che però non impensieriscono l'estremo difensore pavese. Il secondo tempo inizia a ritmi molto più bassi: il Monza tiene più possesso palla ma non riesce a rendersi mai pericoloso in fase offensiva. La prima azione degna di nota arriva al 66' da una punizione calciata dalla zona sinistra della metà campo pavese: Gambadori fa partire un traversone in area che involontariamente Eusepi devia di testa nella direzione della propria porta, è bravo Spitoni a far suo un insidiosissimo pallone. Al 79' il Pavia potrebbe compromettere un risultato importante per la classifica. Daffara, già ammonito, commette un brutto fallo a centrocampo, l'arbitro estrae il secondo cartellino giallo ed espelle il difensore. Partita che diventa nervosa, tensioni in campo e accenni di rissa che il giudice di gara però riesce a sedare. Il Monza timidamente prova ad agguantare il pareggio, nonostante i dieci minuti finali giocati nella metà campo pavese non riesce mai ad essere pericolosa nei metri finali.

    PAVIA 

    L'allenatore del Pavia, Gianluca Andrissi: 'Finalmente i tre punti. La squadra è entrata in campo decisa è determinata, un'ottima partenza nel primo tempo che poi ha visto venir fuori il Monza. E' una vittoria che dedichiamo alla famiglia Zanchi. Questa è una società straordinaria, con persone competenti. Nel gruppo c'era un po' di tensione, ma il nostro presidente ci ha sempre messo nelle condizioni di lavorare con tranquillità, senza pressioni. Il fatto di aver perso anche il secondo portiere poteva essere una tegola pesante, invece ancora una volta la società è intervenuta sul mercato. Dobbiamo essere più forti di tutto. Dobbiamo lottare aspramente per rimanere nella categoria, i ragazzi ci credono. Andiamo avanti di avventura in avventura'.

    MONZA

    L'allenatore del Monza, Corrado Verdelli: 'La squadra incappa sempre in errori individuali che paga caramente. I ragazzi ci credono, guai se non fosse così. Manca lo spessore fisico per fare bene, costruiamo tanto, facciamo gioco ma non riusciamo a finalizzare negli ultimi metri. Ci manca proprio quel giocatore che concretizzi la mole di gioco. Nonostante tutto la squadra dà l'anima. Riguardo alle mie dimissioni, tengo solo a precisare che nel momento in cui servisse una scossa alla squadra sarei il primo, per il bene del Monza, a farmi da parte. Ma, ripeto, i ragazzi ci sono e la squadra lotta. Nonostante la Paganese ci abbia agganciato non abbiamo nessuna intenzione di mollare'.

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