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  • Pedro: 'Scelto la Roma anche per Dzeko e Mkhitaryan, compatti per battere la Juve' VIDEO

    Pedro: 'Scelto la Roma anche per Dzeko e Mkhitaryan, compatti per battere la Juve' VIDEO


    Pedro si presenta ufficialmente ai suoi nuovi tifosi della Roma con una conferenza stampa a Trigoria: le sue dichiarazioni riportate da Vociegiallorossa.it.

    RUOLO - "Credo che in questo sistema il ruolo migliore è quello alle spalle della punta, posizione in cui la Roma ha tanti giocatori che possono ricoprirla. Mi trovo bene in quella zona di campo, da cui posso inserirmi in area o creare spazi per la punta. Posso giocare anche largo, non è un problema per me, giocherò dove il mister reputerà più opportuno. Il mio obiettivo è quello di aiutare la squadra".

    COSA MANCA ALLA ROMA PER TORNARE A LIVELLO CHAMPIONS - "Credo che siamo una squadra buona, con molti giovani e calciatori di grande esperienza come Dzeko o Mkhitaryan che sono una delle ragioni per cui ho scelto la Roma. La speranza è quella di raggiungere gli obiettivi che ci siamo dati, tornare in Champions e costruire una squadra più forte, magari di quella squadra che ha raggiunto la semifinale. Quando l'ho affrontata col Chelsea ho trovato una squadra molto forte. L'obiettivo è quello di costruire una squadra con una mentalità vincente per soddisfare gli obiettivi della società, dei tifosi e di me come calciatore".

    RESPONSABILITA' - "Ogni volta che si affronta la Juventus che viene da una lunga striscia di campionati vinti si sente la responsabilità, anche a livello personale. Noi dovremo scendere in campo per vincere tutte le partite, non soltanto contro la Juventus, ma contro tutte in Serie A, in Europa League, andando avanti nelle competizioni, avere questa mentalità vincente, giocandosela alla parti anche contro le squadre più forti. Sappiamo che la Juve è un avversario forte, ma questo ci dà anche gli stimoli. Adesso si tratta di mettere in campo questo domenica".

    MOTIVAZIONE - "Le motivazioni sono sempre le stesse, avere la voglia di vincere. Sappiamo che sarà complicato, ma stiamo lavorando  per tornare in Champions League. Dal mio avviso abbiamo una rosa in grado di arrivare tra le prime quattro, anche se è ancora presto per fare queste valutazioni, potremmo farle meglio nel corso della stagione, partita dopo partita".

    DZEKO - "Sappiamo che è il nostro capitano, un giocatori di altissimo livello, che ha segnato tantissimi gol. Noi calciatori siamo contenti che sia rimasto qui, io in particolare, perché con lui  e altri compagni possiamo competere in maniera migliore. L'ho visto concentrato in allenamento e motivato, pronto per aiutare la squadra. Spero domenica possa giocare".

    JUVE - "Dovremo fare pochi errori e una grande partita per poter vincere. Sappiamo che sono un avversario molto complicato. Dovremmo essere compatti, sia in difesa che in attacco per vincere la partita, senza ascoltare voci dall'esterno che ci possono distrarre".

    SCELTA ROMA - "Quanto sono stati importanti Dzeko e Mkhitaryan? Sono due giocatori di esperienza. Indubbiamente la squadra è giovane, ma ha elementi di molta esperienza, un fattore importante nella scelta di un calciatore che deve arrivare. Ho la fortuna ora di essere qui e colgo l'occasione per ringraziare tutti i calciatori della Roma per la loro accoglienza che mi hanno riservato, così come per i tifosi. Spero di ricambiare questi sentimenti con le prestazioni in campo".

    OBIETTIVO - "L'obiettivo è sempre quello di vincere, anche in allenamento, ogni volta che pareggio o perdo sono arrabbiato. Il nostro obiettivo è quello di ambire al massimo: vincere il campionato, la Coppa Italia e l'Europa League. Sappiamo sia difficile ma l'asticella deve essere quella. Se inizi la stagione dichiarando come obiettivo il quarto posto, poi spesso finisci ottavo. I conti poi si faranno alla fine. La Roma è un club che per tradizione e valore può ambire di giocare la prossima Champions League".

    MARCATURE A UOMO - "Conosco la storia del calcio italiano: trovare spazio tra le linee, le combinazioni, perché è un calcio molto tattico con molti giocatori dietro la linea della palla. È importante essere intelligenti tatticamente, essere molto mobili in campo. Vengo da un campionato come quello inglese che è l'opposto e ci potrebbero essere all'inizio delle difficoltà, ma sto lavorando duro in allenamento e vedendo molte partite della Serie A".

    AIUTARE LA ROMA A CRESCERE - "Credo che tutta la squadra debba essere convinta di essere forte, di poter vincere le partita, di essere un avversario difficilmente battibile da chiunque. Credo debba essere questa la nostra mentalità. Io darò il mio contributo con le mie prestazioni, ma dobbiamo essere tutti insieme, compatti per raggiungere un buon livello, perché difficilmente un solo giocatore ti possa fare vincere titoli".

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