Pellegrini: 'Non sono contento del mio rendimento, vi dico perché'
Giocherai con il caschetto. Questo tuo campionato è stato condizionato da infortuni e sfortuna, hai ancora la forza per poterla cambiare?
"E' stata anche colpa mia, si può sempre fare di più al netto di qualche problematica. QUando si scende in campo siamo tutti uguali. Non mi piace mai nascondermi dietro l'alibi di non essere al 100%. Non sono soddisfatto del mio score di questa stagione, posso e devo fare di più. L'unica cosa di cui posso ritenermi soddisfatto, è del mio impegno, di averci messo la faccia per tutto l'ambiente".
L’arrivo di Dybala ha cambiato qualcosa nell’interpretazione del tuo ruolo?
“Non ho avuto nessun problema tranne la ferita, il taglio e i punti. MI sento bene, abbiamo fatto i controlli. Non credo che si possa definire un problema tattico perch avere la possibilità di condivider eil campo con un giocatore come Dybala è solo una cosa in più. Ti può mettere la palla ove vuole. Spero di fare meglio in questo finale di stagione, rifarsi di qualcosa che ho perso per strada”.
La critica romana è troppo pesante nei tuoi confronti?
"Essere il capitano ti dà responsabilità importanti. Per me non è mai stato un problema. Sono il primo a riconoscere che avrei voluto avere numeri diversi ma non posso dire che mi sarei potuto impegnare di più. Ho sempre dato il 120% nonostante le difficoltà. Ho sempre messo la squadra e i compagni davanti a tutto quanto. Sono orgoglioso del gruppo e di essere il loro capitano. La stagione non è finita e spero di poter fare meglio"
Come stai? L’arrivo di Dybala ha cambiato qualcosa nell’interpretazione del tuo ruolo?
“Non ho avuto nessun problema tranne la ferita, il taglio e i punti. Mi sento bene, abbiamo fatto i controlli. Non credo che si possa definire un problema tattico perché avere la possibilità di condividere il campo con un giocatore come Dybala è solo una cosa in più. Ti può mettere la palla dove vuole. Spero di fare meglio in questo finale di stagione, rifarsi di qualcosa che ho perso per strada”.
Cosa ti ha impressionato della Real Sociedad?
“Sono forti, lo hanno dimostrato anche all’andata, si muovono tanto, cercano spazi tra le linee. Nonostante il 2-0 abbiamo avuto delle difficoltà. E’ una fortuna arrivare qui avendo vinto 2-0 ma allo stesso tempo non deve essere una cosa che non ci fa dare il massimo. Domani sarà una partita difficilissima. Alguacil ha detto “tempesta” io dico che per noi sarà una grande battaglia. Quando siamo tutti insieme e compatti a livello fisico e mentale mi fido cecamente della mia squadra. Domani sarà una battaglia, ci sarà bisogno di tutti per andare ai quarti”
