La Corte di Giustizia Federale della FIGC, riunitasi oggi a Sezioni unite, ha respinto il ricorso del Bari contro la penalizzazione di 2 punti in classifica e l'inibizione di 4 mesi nei confronti di Claudio Garzelli, Legale rappresentante della società biancorossa. Le sanzioni erano state inflitte dalla Commissione Disciplinare Nazionale lo scorso 8 marzo "per non aver documentato alla scadenza prevista dalle normative federali l'avvenuto pagamento degli emolumenti dovuti ai propri tesserati per le mensilità di aprile, maggio e giugno 2011 e quello delle ritenute Irpef relative alle stesse mensilità". Per quanto riguarda i club di Lega Pro, la Corte ha respinto anche il ricorso del Como, quello del Montichiari (irricevibile per tardività), e quello della Vibonese (inammissibile), tutti relativi a penalizzazioni di 1 punto in classifica. Giudicato inammissibile, infine, il ricorso della U.S. Cremonese avverso la penalizzazione di 6 punti per responsabilità oggettiva in relazione alle violazioni ascritte al proprio tesserato Marco Paoloni, coinvolto nella vicenda del calcioscommesse. Confermato un punto di penalizzazione al Barletta, da scontarsi nella corrente stagione sportiva.