'Ho letto l'intervista in cui Simone Pepe, tornando con l'Italia dal Sudafrica, si è lamentato per la vignetta di Forattini sugli azzurri rappresentati come bare. Io in questa tipo di polemica mi schiero con il vignettista, e dunque con la satira. Quest'ultima deve essere dissacratoria, esagerata, e sta a chi la subisce capire il perché si è stati colpiti. La verità è che Pepe, così come molti giocatori del calcio di oggi, praticamente tutti, non si vogliono assumere le proprie responsabilità e pensano sempre di dover essere scusati. Chiunque ha visto giocare l'Italia contro la Slovacchia ha pensato che agli azzurri messi in campo da Marcello Lippi fossero dei morti in campo, non solo Forattini con la sua vignetta'. Gigi Cagni non è mai banale quando parla di calcio, e per analizzare il momento critico del mondo del pallone nostrano, uscito ridimensionato dalla prematura eliminazione dell'Italia ai Mondiali, riparte da una polemica che ha tenuto banco durante il week-end.