Calciomercato.com

  • Perché nessuna big punta su Cornelius?

    Perché nessuna big punta su Cornelius?

    • Federico Zanon
    Sulla cresta dell'onda. Andreas Cornelius è una delle sorprese di questa stagione, l'uomo in più di un Parma a tre punti dall'Europa, che ora sogna in grande. E' sbarcato al Tardini per fare la riserva di Inglese, è finito per diventare il titolare di una squadra che non smette di stupire, grazie alle prestazioni e soprattutto ai gol, 11 in 20 partite, solo 12 di queste giocate da titolare. Mica male per un giocatore che a 20 anni era considerato un astro nascente del calcio danese, che dopo il fallimento in Inghilterra con il Cardiff (solo 8 presenze in Premier League in una stagione chiusa con la retrocessione) e il ritorno a casa, all'FC Copenaghen, club che conosce dall'età di 12 anni, sembrava destinato a una carriera mediocre. 

    INTUIZIONE PARMA - Il gigante di Copenaghen ha saputo rimboccarsi le maniche, si è rimesso in gioco, forte dei 61 gol in 176 partite con la squadra della capitale danese, ha vissuto le esperienze con Bordeaux e Atalanta ed è ripartito con umiltà da Parma. Su di lui ha puntato forte, vincendo la sua scommessa, il direttore sportivo Daniele Faggiano, che l'estate scorsa l'ha preso dall'Atalanta in prestito gratuito biennale, con obbligo di riscatto nel 2021 fissato a 7,5 milioni di euro. Una cifra quasi irrisoria, per un giocatore che ha dimostrato di valere molto di più, in Serie A e con la maglia della sua nazionale, con la quale ha conquistato l'Europeo. Un giocatore che ha fisico, tecnica, personalità ed esperienza internazionale, che a 27 anni merita di far parte della rosa di una big. 
     

    Altre Notizie