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  • Perché ora il calciomercato è nelle mani di tutti?

    Perché ora il calciomercato è nelle mani di tutti?

    • Jean-Christophe Cataliotti

    Mollo tutto e faccio affari nel calcio! Chissà quante volte ti sei fatto sfuggire questa esclamazione con in tuoi amici, in famiglia o in compagnia della tua ragazza? Ora potresti coronare finalmente il tuo sogno perchè la FIFA ha deciso che tutti, ma proprio tutti, possono entrare nel mondo del calcio dalla porta principale. 

    Come si è arrivati alla decisione di liberalizzare il mestiere, così ambìto, del procuratore sportivo? Ebbene, negli anni passati la FIFA registrò un dato incontrovertibilmente eloquente: soltanto il 25-30% dei trasferimenti internazionali veniva concluso utilizzando agenti in possesso di regolare licenza. Avete capito? In pratica, il rimanente 70% delle operazioni di

    mercato aventi carattere internazionale era nelle mani di "faccendieri" senza licenza. 

    Il Comitato FIFA rilevò, inoltre, che risultava difficile comprendere chi fosse tenuto a pagare gli onorari agli agenti, che la procedura di concessione delle licenze risultava di difficile attuazione per la FIFA e per Federazioni affiliate, che il regolamento FIFA risultava in conflitto con l'ordinamento nazionale di alcuni paesi (un problema che determinò cause legali contro la FIFA stessa), che la negoziazione dei contratti risultava sempre più complessa.Alla luce delle suddette argomentazioni, la FIFA iniziò, in occasione del Congresso tenutosi il 3 giugno 2009, un processo di radicale riforma del sistema degli agenti dei calciatori introducendo una nuova impostazione basata sul concetto degli intermediari con il fine di offrire a società di calcio e calciatori la possibilità di scegliere qualsiasi soggetto in qualità di intermediario optando tra persone giuridiche, consulenti legali, parenti o coniugi. 

    Ed ecco che si è arrivati al 1° aprile 2015, la data che ha segnato la rivoluzione tanto agognata dalla FIFA: tutti possono fare gli intermediari senza dover sostenere un esame di abilitazione! Gli aspiranti intermediari potranno presentare domanda per essere iscritti presso le rispettive Federazioni e a quest'ultime basterà "solo" provvedere alla registrazione degli stessi e alla pubblicazione e divulgazione degli aspetti economici delle operazioni e alla determinazione dei soggetti tenuti a pagare i servizi degli intermediari (società o calciatori). 

    Quindi il calcio - lo ha sancito la FIFA - è oggi potenzialmente affare di tutti! Se vuoi fare affari nel calcio buttati nella mischia, ma non credere che occuparsi di intermediazioni internazionali sarà un gioco da ragazzi. Troverai tanti ostacoli sulla tua strada e, anche quando ti sembrerà imminente la conclusione di un affare da te promosso, qualcosa potrà andare storto, e, quindi, anche solo per un piccolo particolare vedrai vanificati tutti i tuoi sforzi. Perché? Perché il mondo del calcio non fa sconti a nessuno, neppure a coloro che sembrerebbero avere tutti i "numeri" per raggiungere grandi traguardi! Sei ancora convinto di voler mollare tutto e fare affari nel calcio? 

    Jean-Christophe Cataliotti - www.footballworkshop.it


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