Caro Direttore,

vorrei soffermarmi sullo sfogo di Mino Raiola durante la sessione di calciomercato, in seguito al fallimento, causato da problemi informatici, del trasferimento di Kasami dal Fulham al Pescara. In particolare, voglio spiegare agli amici di calciomercato.com che cosa sia il TMS (Transfer Matching System).

Il TMS non è altro che un sistema di controllo on-line adottato dalla FIFA che ha come obiettivo principale semplificare il procedimento di trasferimento internazionale dei calciatori, con particolare attenzione a quelli minori, fungendo da database per il flusso di informazioni inerenti le singole transazioni.

Da non dimenticare che il TMS è obbligatorio: qualsiasi trasferimento internazionale effettuato da parte delle società senza il suo impiego viene considerato nullo. Il sistema informatico è strutturato in modo tale che i pagamenti relativi ai trasferimenti risultino effettuati con affidabilità e trasparenza garantendo la tracciabilità del denaro movimentato. 

Pur non condividendo i toni esuberanti utilizzati da Raiola, ritengo sia doveroso soffermarci sulla necessità di rendere sempre più efficientigli aspetti burocratici/organizzativi che permettono i trasferimenti internazionali di giocatori in Italia.

La critica del procuratore va letta alla luce della crisi del sistema calcio italiano e del fenomeno della globalizzazione: l’Italia deve saper “giocare” la propria partita da protagonista.