Perisic, marzo è da incorniciare. Ecco i suoi numeri da urlo
"Nel solo mese di marzo ha segnato 4 gol, ovvero la metà del bottino complessivo (8). Tutto perché la sua pericolosità offensiva è cresciuta notevolmente. In 4 partite ha tirato verso la porta 14 volte, un terzo di tutta la stagione (44), centrandola 7 (nell’arco dell’anno è arrivato a 18). Un’esplosione lungo la fascia sinistra dove Ivan è stato piantato in maniera fissa e continua dopo aver fatto anche il trequartista durante la stagione. Su quel corridoio sta costruendo le fortune sue e dell’Inter. La progressione come compagna di viaggio e il doppio passo come numero magico per far perdere l’attenzione all’avversario. Perisic a Wolfsburg giocava così nel 4-2-3-1 di Dieter Hecking. E magari un pensiero alla sua ex squadra lo farà visto che ora si trova nell’elite del calcio europeo grazie al raggiungimento dei quarti di Champions League. Competizione a cui lui guarda con grande interesse perché vorrebbe giocarla con la maglia dell’Inter. Con la quale sta segnando ultimamente a ritmi che aveva già sperimentato anni fa in Belgio. Come con il Roeselare nel 2009, tra il 21 febbraio e il 7 marzo, pochi giorni, tre partite e quattro gol. Davor Suker, ex stella del calcio croato e ora presidente della Federcalcio locale, lo ha paragonato ad Arjen Robben qualche tempo fa durante un’intervista alla Gazzetta: «Diventerà una star. Può dribblare tre giocatori con un solo movimento».