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  • Petkovic a Formello 'Lazio, la mia felicità'

    Petkovic a Formello 'Lazio, la mia felicità'

    Felicità Petkovic. Altra giornata speciale. Dopo giorni di mistero e depistaggi, il nuovo allenatore della Lazio esce allo scoperto, facendosi vedere, fotografare, ed esperimendo tutta la sua gioia per essere stato scelto dal club biancoceleste. «Sono contento, sono davvero felice...», poche e probabilmente banali, ma sono le prime e uniche parole di Vladimir Petkovic dall’interno della macchina in uscita dal centro sportivo di Formello. Il tecnico è apparso visibilmente emozionato e, nonostante siano state pochissime parole, il suo italiano è sembrato perfetto. Accanto a lui c’era il ds Igli Tare. In questi giorni i due sono praticamente inseparabili, anche perché stanno parlando di tutto. Dalle cose più importanti come l’attuale squadra, scegliere chi far restare e vendere, il mercato e il contratto dello staff tecnico all’organizzazione per la partenza del ritiro di Auronzo di Cadore o ai metodi del lavoro quotidiano. Insomma, tutto.


    Petko non vuole lasciare nulla al caso, tanto che a Formello sono rimasti stupiti dalla sua carica, grinta e voglia di fare. È euforico il nuovo allenatore ed è rimasto piacevolmente sorpreso dall’organizzazione della società e dalle strutture del centro sportivo di Formello. Fa domande su tutto perché vuole capire ed imparare alla svelta. Nella sua carriera non ha mai avuto la possibilità di poter lavorare in una situazione simile. In Svizzera era già un gran personaggio, ma ora lo è di più: in televisione e sui giornali del Ticino non si parla d’altro che di Vlado Petkovic e della suo nuova avventura alla Lazio.

    Non c’è dubbio che per lui e per il suo nuovo staff, creato in queste settimane, si tratta dell’occasione della vita. Per lui si è scomodata perfino la Caritas svizzera che gli ha augurato tutto il bene possibile. Per loro Vlado non è uno qualunque, ma una persona speciale. «Nonostante la sua professione, veniva quasi tutti i giorni da Locarno. Coordinava un team di una dozzina di persone disoccupate. Con loro si occupava di valutare e recuperare gli oggetti che venivano donati alla Caritas. È un uomo che sa davvero cosa significhi gestire e motivare un gruppo», ha raccontato il responsabile della Caritas Stefano Frisoli a Ticino-online.
    Pensare che nell’ambiente biancoceleste l’arrivo di Petkovic ha fatto sorgere un po’ di dubbi. C’è chi non capisce la scelta della società, chi invece è pronto a sostenerlo ad occhi chiusi. Il primo è il presidente Claudio Lotito che quando l’ha conosciuto la prima volta il 15 maggio a Roma, l’ha subito apprezzato per la sua schiettezza e le sue idee calcistiche. «Le mie squadre devono sempre attaccare per vincere», le parole di Vlado. Con Igli Tare in questi giorni ha lavorato molto sulla squadra del futuro. L’allenatore è già felice per la rosa che ha a disposizione ed è convinto di poter fare molto bene alla guida della Lazio. La società gli ha assicurato che acquisterà almeno cinque-sei nuovi giocatori. Tra questi ci sono Ederson, Breno, Yilmaz e Balzaretti. Su quest’ultimo la società sta lavorando a fari spenti e la prossima settimana ci potrebbe essere un incontro con Zamparini.
    Ieri sera è stato l’ultimo giorno a Formello assieme al suo nuovo staff. Stamattina Vladimir Petkovic partirà per ritornare a casa, nella sua Locarno, dove verrà accolto come un re e dove resterà fino a martedì, il giorno che tornerà nella capitale per la presentazione ufficiale.


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