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Pioli, 30 giorni di fuoco per tenersi il Milan: calendario da dentro o fuori
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SOSTA DI FUOCO - La sosta, per una volta, potrebbe essere grasso che cola per l'allenatore emiliano il quale vivrà inevitabilmente almeno 14 giorni di tensione attorno a sé, ma potrà recuperare qualcuno dei tanti infortunati che oggi occupano l'infermeria di milanello. I tanti giocatori che partiranno per le rispettive nazionali non aiuteranno a ricompattare un gruppo che sembra quantomeno sfilacciato, ma consentiranno al "coach" di lavorare con maggior attenzione a dettagli e soluzioni alternative a quelle viste fino fine settembre e che oggi stanno sfuggendo alla sua squadra e che rischiano di compromettere gli obiettivi stagionali.
CALENDARIO DIFFICILE - Al rientro della sosta, infatti, le 5 gare che il Milan avrà davanti a sé saranno tanto probanti quanto decisive. Non impossibili, sia chiaro, ma per un paziente ferito, ogni scoglio potrebbe sembrare una montagna. La Fiorentina al rientro sabato 25 sarà il primo test, decisivo in chiave 4° posto, ma anche residue speranze scudetto, poi ci saranno i due ancor più importanti confronti contro il Borussia Dortmund in casa (28 novembre) e Newcastle in trasferta (13 dicembre) che stabiliranno l'accesso o meno agli ottavi di Champions League. E in mezzo a queste due gare la sfida col Frosinone (2 dicembre l'unica alla portata, ma lo era anche Lecce del resto) e lo scontro diretto in chiave 4° posto contro l'Atalanta (9 dicembre). 30 giorni a partire da oggi in cui Pioli si gioca tutto. Oggi l'allenatore è confermato, sarà ancora così alla fine di questo nuovo ciclo?
@TramacEma