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  • Pioli: 'Suso mi dà garanzie, non ho fatto promesse a nessuno. Maldini? Parole lucide. Su Ibrahimovic...'

    Pioli: 'Suso mi dà garanzie, non ho fatto promesse a nessuno. Maldini? Parole lucide. Su Ibrahimovic...'

    • Daniele Longo
    Il Milan dovrà mettersi alle spalle la delusione partita contro il Lecce: contro la Roma servirà fare risultato per non perdere contatto con i posti che valgono la qualificazione alle prossime competizioni europee. Stefano Pioli presenta la gara in conferenza stampa: 

    SULLA SQUADRA E IL MOMENTO: 'Sicuramente è stata una settimana utile, abbiamo bisogno di conoscerci bene. E' stata una buona settimana di lavoro, dobbiamo metterla sul campo in questa partita importante'.

    SU SUSO E LE CRITICHE DEI TIFOSI: 'Prima di tutto noi non prendiamo parte ai processi social, siamo un gruppo coeso e unito. Vogliamo arrivare a risultati importanti, essere squadra. Questo vuole dire aiutare i compagni, se si colpisce un giocatore si colpisce il Milan. Vogliamo andare in campo con intensità e positività, senza farsi prendere da isterismi. Testa alta e lucidità'.

    SULLA VICINANZA DELLA SOCIETA': 'Quando parlo di squadra parlo anche di loro. A Milanello c'è aria di competenza e vogliamo fare bene'.

    SUL CALENDARIO: 'Ogni partita possiamo dimostrare quanto valiamo, deve essere così. Più sono forti gli avversari e più dobbiamo prepararci bene. Il calendario non mi preoccupa perchè la squadra sta pensando alla partita di domani. Dobbiamo essere concentrati, attenti e con la stessa intensità per novantacinque minuti. In questo momento non c'è un ciclo di ferro, c'è una partita complicata da affrontare ma possiamo affrontarla bene'.

    SULLA ROMA: 'Lavoro attento e determinato in settimana. Ci siamo preparati bene e dobbiamo trasferirla nella partita. Squadra forte che ha perso solo una partita, mi aspetto una Roma determinata. In difficoltà i loro giocatori si compattano e mettono tutto quello che hanno. Me l'aspetto determinata e dobbiamo rispondere colpo su colpo per fare la partita'.

    SULL'ALLESTIMENTO DEL GRUPPO E LA GIOVENTU': 'Sono state fatte scelte chiare e nette. Presi giocatori che possono stare nel Milan e giocarci. Questo è importante. Poi se vogliamo parlare di giovani sono quelli dal 2000 in poi. Noi abbiamo giocatori di 23-24 anni di grande esperienza. Donnarumma è un '99 ma ha più di cento partite in Serie A. E' un ragazzo maturo, un leader. Dobbiamo ragionare da squadra costruita per far bene che ha tutte le possibilità La gioventù è una bella caratteristica ma non siamo inesperti. Leao è al primo anno in Serie A e deve sistemare alcune situazioni. Gli altri come Calhanoglu, Suso, Romagnoli hanno esperienza, sanno stare in campo e preparare le partite. Sono professionisti consapevoli della maglia che portano. Ho visto professionalità e impegno e possiamo costruire il futuro su questo. Nella prima prestazione abbiamo fatto cose positive e anche negative e su quelle voglio miglioramenti'.

    SE SUSO GIOCA: 'Domani giocherà la migliore squadra possibile'.

    SUL DUALISMO PIATEK-LEAO: 'Non ho fatto esperimenti, ho messo in campo la squadra che ritenevo migliore e continueremo così. Leao e Piatek hanno caratteristiche diverse, ogni volta posso scegliere di sfruttarle. Possono anche giocare insieme, basta trovare i giusti equilibri. Sono importanti i titolari ma anche quelli che partono dalla panchina'.

    SU CALHANOGLU LEADER: 'E' un giocatore di grandissima qualità, non mi è piaciuto solo il gol ma anche l'interpretazione di grandissima intensità'.

    SU OBIETTIVO QUARTO POSTO: 'A questo punto della scorsa stagione il Milan era al quarto posto, dobbiamo rimboccarci le maniche. Noi dobbiamo provare a vincerle tutte, poi si vedrà'.

    SUGLI ULTIMI MINUTI CON IL LECCE:  'Il deficit si colma lavorando e interpretando meglio. Nel primo tempo non abbiamo concesso nulla al Lecce e c'era la possibilità con più attenzione e una migliore lettura di concedere ancora meno anche nel secondo tempo. Certi errori li abbiamo fatti anche nella posizione in campo, le partite cambiano ed è altrettanto vero che abbiamo una strategia di gioco da portare avanti con continuità. Dobbiamo essere lucidi nel capire quando forzare, quando fare un fallo, quando gestire e quando verticalizzare. Abbiamo pagato errori a caro prezzo e dobbiamo migliorare'.

    SU CALDARA: 'Non sta benissimo. Ha fatto un tempo con la primavera anche oggi, speriamo possa fare più minutaggio. Ieri era affaticato e dolente ad un tendine. Ci vorrà tempo ma è un giocatore importante con determinate caratteristiche che spero di avere a disposizione per capire come organizzare la squadra'.

    SUL MOMENTO DI REBIC: 'Può far meglio. Sia chi parte è importante ma anche chi entra. Chi entra deve essere attento e determinato. Mi aspetto un contributo superiore perchè ha le qualità per darlo'.

    SU LEAO PIU' ATTACCANTE A RIEMPIRE L'AREA: 'Credo che non è solo la punta centrale a dover attaccare. Dobbiamo avere più giocatori e possibilità ma Rafa può crescere molto. Deve essere più bravo a sentire il difensore perchè ti concede qualcosa per tagliare o sfilare alle spalle. La crescita arriverà con il suo talento. Gli ho chiesto di stare centrale anche quando difendevamo soprattutto da un lato. La punta centrale deve essere indirizzata dove difendiamo per poi far risalire la squadra. Leao ha determinate caratteristiche, lavorare tanto e stare dentro la partita. C'è bisogno di lui e di tutti perchè le partite cambiano e c'è bisogno di sacrificio e rincorse'. 

    SU PAQUETA' - "Ha fatto due/tre buoni movimenti in smarcamento dopo dei quali non ha ricevuto palla. Senza palla ha fatto bene, con la palla mi aspetto un giocatore più intraprendente che possa essere pericoloso. Se avesse fatto all'inizio la sua prestazione sarebbe stata valutata diversamente. Rimane un centrocampista, serve intensità e lavoro per tutta la gara".

    SULLE DICHIARAZIONI DI MALDINI: 'Io credo che tutti qui al Milan sanno delle ambizioni. Deve rimanere nelle prime posizioni e lo sanno tutti da Elliot a Pioli ai giocatori. Nessuno può permettersi di aspettare dieci anni. Se non ci arriviamo non credo che ci rivediamo in questa sala stampa. Maldini ha fatto dichiarazioni lucide spiegando il momento e le questioni societarie. Ora tocca a noi sul campo. Conta solo la prossima partita, capisco i ragionamenti sul futuro ma dobbiamo tornare a vincere. Siamo il Milan e domani vogliamo giocare una partita convinta per essere protagonisti'.

    SU IBRAHIMOVIC: 'Sono concentrato su quelli che ho'.

    SUI PROBLEMI DELLA SQUADRA: 'Devo pensare a quello che il Milan sta facendo e tanti spunti li abbiamo presi da domenica. Meritavamo di vincere per la prestazione e ci fa capire che dobbiamo migliorare tante cose. Dobbiamo insistere sulel nostre qualità'.

    ANCORA SU PIATEK: 'Non possiamo permetterci di avere un giocatore che non lavora a entrambi le fasi di gioco. Kris sta bene ma non è brillantissimo. Sta lavorando bene, se non è ancora al cento per cento ci arriverà'.

    SE SUSO E' INTOCCABILE: 'Non ho promesso niente a nessuno, non ho compromessi con nessuno, non ho scelto nessuno perché sono subentrato. Quando mi darà garanzie giocherà, quando non lo farà si sederà. Fisicamente sta bene. Quando ha perso la palla ha rincorso l'uomo e ha recuperato palla. Poi ha sbagliato a rifermarsi. Cercherò di non sbagliare gli undici e i cambi'.

    SULLA COESISTENZA BIGLIA-BENNACER: 'Per giocare insieme Biglia e Bennacer si dovrebbero cambiare altre posizioni e non ho intenzione ora di cambiarle perchè devo dare continuità. Bennacer è un bel giocatore, verticalizza molto e si vede il suo passato in posizioni più avanzati. Ha buone qualità, arriverà presto la sua occasione perchè ci conto'.






     

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