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  • Pippo Russo: Jonathas e la Maga Mina, come le TPO sopravvivono al divieto

    Pippo Russo: Jonathas e la Maga Mina, come le TPO sopravvivono al divieto

    Interessante articolo pubblicato due giorni fa sul sito Cahiers du Football (LEGGI QUI). A firmarlo è Dominique Rousseau, giornalista ex dell’Equipe che da un po’ di tempo a questa parte si occupa del fenomeno da me definito "economia parallela del calcio globale". Fra gli oggetti dell’articolo, che tocca diversi temi, c’è anche la drammatica situazione dell’Elche (colpito da una profonda crisi finanziaria che rischia di condurlo alla seconda retrocessione a tavolino nel giro di poche settimane LEGGI QUI), e la curiosa operazione di mercato che ha portato il club "ilicitano" a cedere l’attaccante brasiliano Jonathas alla Real Sociedad, Un affare concluso per 7,2 milioni di euro, mentre al calciatore è stato fatto firmare un contratto quinquennale (LEGGI QUI). Ma stando a ciò che riferisce Rousseau, di quei 7,2 milioni l’Elche mette in cassa soltanto 600 mila euro. Come è possibile tutto ciò? I conti sono presto fatti. Innanzitutto ci sono 1,5 milioni di stipendi non pagati dall’Elche al calciatore, che vengono scalati dalla cifra della transazione. I restanti 5,1 milioni vanno al Maga Esporte Clube, club brasiliano detentore del 75% dei diritti sul calciatore. Notizia che spiazza, tanto più se si va in cerca di informazioni sul Maga.

    Il sito ufficiale del club è nulla più che una homepage statica, con una barra di opzioni non accessibili e a fare da sfondo una foto quanto mai emblematica: un campo di calcio vuoto (LEGGI QUI). Vuota è anche la pagina che il sito Transfermarkt dedica al club (LEGGI QUI). Qualcosa in più si apprende leggendo la pagina di Wikipedia, ma ciò che si apprende accresce lo sconcerto (LEGGI QUI). Si scopre infatti che il Maga è un club della città di Indaial, stato di Santa Catarina. Gioca in uno stadio che si chiama Gigante do Vale, ma che a dispetto del nome ha una capienza di 1.000 (mille!) spettatori. Fondato nel 1993, il Maga partecipa dal 2009 alla Terceira Divisão catarinense, il gradino più basso del calcio statale. E lì si è guadagnato il titolo di "squadra peggiore del mondo" (LEGGI QUI), strappando il poco ambito primato ai pernambucani dell’Ibis Sport Clube, alla cui storia è stato persino dedicato un libro (LEGGI QUI). Le statistiche dicono che il Maga ha conseguito la prima vittoria sul campo al terzo anno di militanza in Terceira Divisão: 2-1 in casa contro i Navegantes, dopo aver segnato fin lì 9 gol contro i 132 subiti, maturati in 31 partite di cui 30 perse, nessuna pareggiata, e una vinta a tavolino contro il Pinheiros che non aveva provveduto in tempo a fornire la documentazione per l’agibilità dello stadio. Questo è il club che incassa i 5,1 milioni del trasferimento di Jonathas alla Real Sociedad. Superfluo dire che Jonathas non abbia mai vestito la maglia del Maga.

    Ma allora cosa c’è dietro a una situazione che, eufemisticamente, va definita anomala? Lo svela un articolo pubblicato da Jeronimo Tormo su Alicante Actualidad (LEGGI QUI): il Maga è controllato da Mino Raiola, con l’aiuto dell’avvocatessa Rafaela Pimenta (LEGGI QUI), sua fiduciaria in Brasile. Inoltre, nel 2011 un post del blog Brasileiros da Base (LEGGI QUI) parlava di un altro italiano molto attivo nel club e di cui veniva riportato soltanto il cognome: Gabrieli. Oltre a Jonathas, di cui Raiola è ufficialmente l’agente, sono "passati" altri calciatori dal Maga Esporte Clube. Fra questi anche il carneade Felipe Mattioni (LEGGI QUI), sei mesi al Milan nel 2009 senza lasciare tracce. Della connessione di Mattioni col Maga parlò Gianfrancesco Turano in un articolo su Barbara Berlusconi pubblicato dall’Espresso a novembre 2013 (LEGGI QUI). Un po’ meno noto è che a dicembre 2014, nella città di Zacarias (stato di San Paolo) si è tenuto un "Dia do Milan", una leva effettuata per selezionare giovani calciatori fra i 9 e i 14 anni. Nell’articolo pubblicato dal sito ufficiale del municipio di Zacarias si scopre che il "Dia" è stato organizzato, oltreché dal Milan, dal Maga Esporte Clube, e che il prefetto Arnaldo Aparecido Dionisio ha fatto i ringraziamenti di rito alla sua coordinatrice per il Brasile dell’iniziativa, Rafaela Pimenta (LEGGI QUI). In quei giorni Jonathas si faceva valere indossando la maglia dell’Elche, facendo lievitare una quotazione di mercato fin lì modesta. Un’esplosione inattesa e quasi magica. Come se il giocatore avesse beneficiato del tocco della Maga Mina.

    Pippo Russo
    @pippoevai

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