Pjanic dice sì al Barcellona, la Juve dice no a Rakitic e Vidal
NO A RAKITIC – Ci ha provato il Barcellona, stanti le resistenze del brasiliano a lasciare la Catalunya, a rilanciare nel discorso quell'Ivan Rakitic a lungo trattato nelle scorse stagioni, specialmente tra agosto e gennaio. Che di mezzo ci fosse Federico Bernardeschi o Emre Can, il risultato non è cambiato: troppo alta la valutazione che il Barcellona faceva del croato, che pure chiedeva un super ingaggio da 8 milioni netti a stagione nonostante l'età avanzata. Ipotesi comunque gradita in passato alla Juve. Ma ora che il Barcellona vuole Pjanic, ora che è trascorsa un'altra stagione, è la Juve a dire no: o quantomeno non per Pjanic.
NO A VIDAL – E anche il piano C del Barcellona è stato rispedito al mittente. Vale a dire Arturo Vidal. Vero che in questo modo la Juve avrebbe potuto complicare i piani della rivale Inter, ma la storia di Vidal in bianconero è da ritenersi conclusa ormai da tempo, non per motivi tecnici peraltro. Però il discorso è ancora lo stesso di Rakitic. Se pure si potesse provare a rivalutare la presenza del cileno a Torino, questa situazione non può rientrare in uno scambio con Pjanic. Che per la Juve ormai è sacrificabile, ma solo alle giuste condizioni. Nè Rakitic né Vidal le renderebbero tali. E si torna al punto di partenza: mentre Pjanic dice sì al Barcellona, la Juve dirà sì ai blaugrana solo per Arthur.