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  • Playoff Serie C, oggi la finale: Bari più forte, Reggio Audace più squadra. Rischio esodo dei tifosi pugliesi

    Playoff Serie C, oggi la finale: Bari più forte, Reggio Audace più squadra. Rischio esodo dei tifosi pugliesi

    • Andrea Robertazzi
    I playoff di Serie C sono arrivati all'atto conclusivo, con la finale che si giocherà questa sera. Sul palcoscenico più importante ci saranno quelle che, molto probabilmente, erano le favorite fin dall'inizio della competizione. Bari e Reggio Audace, infatti, hanno sempre dato l'idea durante il corso della stagione di potersi giocare la Serie B e sono arrivate ai playoff con i favori del pronostico dalla loro parte. Impossibile, quindi, auspicarsi una finale migliore di quella che vedremo domani sera a Reggio-Emilia. 

    LA FAVORITA - La squadra favorita, nonostante lo scontro si preannunci estremamente equilibrato, non può che essere il Bari di De Laurentiis, che ha voluto costruire una rosa di assoluto livello per puntare al ritorno in Serie B in tempi brevi. Sia per quanto fatto vedere durante l'anno in un girone estremamente complicato sia per quella che è la forza intrinseca di una rosa che può contare su giocatori di valore assoluto, da Antenucci, ex capitano della Spal in Serie A e grande trascinatore del Bari in questa stagione con 23 reti stagionali, a Di Cesare, capitano dei pugliesi, recuperato proprio in queste ultime ore per la finalissima dopo il problema fisico che l'aveva costretto ad alzare bandiera bianca in semifinale. Non solo, perché ad affiancare Antenucci ci saranno Simeri, che con l'ex Spal forma la coppia più prolifica dell'intera Serie C, e Laribi, che agirà alle spalle dei due bomber. Bari che quindi si presenterà alla finale con le certezze derivanti da una rosa composta di grandi campioni, capaci di decidere con le loro giocate ogni tipo di partita

    QUI REGGIO AUDACE - Anche mister Alvini ha a disposizione ottimo materiale per presentarsi in campo tutt'altro che sconfitto. La Reggio Audace infatti ha dimostrato di essere una squadra molto compatta e concreta, difficile per tutti da affrontare. Se il Bari quindi può contare su grandi individualità, gli emiliani punteranno sulla forza di un collettivo che durante l'anno non ha quasi mai tradito. Probabile che il tecnico scelga di riconfermare pressoché in toto la formazione che ha eliminato il Novara, con Kargbo, giovane promessa reduce da una stagione straordinaria da 9 gol complessivi, Radrezza e Zamparo davanti e Marchi e Scappini a scalpitare in panchina. Tante armi, quindi, a disposizione di Alvini, che pur non partendo coi favori del pronostico contro un Bari formato Serie B, ha dalla sua una panchina di assoluto livello, che potrebbe anche fare la differenza in una sfida di questo tipo. 

    PERICOLO ESODO - A riscaldare ulteriormente il clima intorno alla partita, già di per sé molto sentita oltre che importante per valore intrinseco, c'è anche la voce che vorrebbe diverse centinaia di tifosi del Bari pronti a seguire la squadra a Reggio-Emilia nonostante le porte chiuse. Una possibilità già al vaglio delle forze dell'ordine, che si stanno organizzando per garantire il massimo rispetto dei protocolli e per evitare che possano venirsi a creare situazioni di difficile gestione in chiave. Il calore dei tifosi, l'importanza della partita, due squadre di altissimo livello, proprietà ambiziose e la Serie B in palio: c'è davvero tutto perché la finale dei Playoff 2019-20 possa regalare quelle emozioni che sono mancante durante una stagione a dir poco flagellata dalle complicazioni esterne

    LA PARTITA - La partita si disputerà al Mapei Stadium di Reggio-Emilia e il calcio d'inizio ci sarà alle 20.45. Ovviamente le porte dello stadio resteranno chiuse, in osservanza di quelle che sono le normative anti Covid. Di seguito le probabili scelte dei due tecnici:

    Reggio Audace (3-4-1-2): Venturi; Spanò, Rozzio, Costa; Libutti, Rossi, Varone, Lunetta; Zamparo; Radrezza, Kargbo.

    Bari (4-3-1-2): Frattali; Ciofani, Sabbione, Di Cesare, Costa; Hamlili, Schiavone, Scavone; Laribi; Simeri, Antenucci.

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