Calciomercato.com

  • Pochettino: 'Milan? Voci che non mi interessano. Ho rinnovato col Tottenham per restare. La Premier è il top'

    Pochettino: 'Milan? Voci che non mi interessano. Ho rinnovato col Tottenham per restare. La Premier è il top'

    Intervistato da Goal.com l'allenatore del Tottenham, Mauricio Pochettino, ha smentito le voci su un possibile addio a fine stagione allontanando anche l'interesse del Milan per lui.

    IL NO AL MILAN - "Il Milan? Lo leggo sulla stampa, nient'altro. Si sa come funziona questo mondo, questo tipo di voci non alimentano il mio ego. Ad altri piace essere sulla bocca di tutti per sentirsi all'altezza, ma io non ne ho bisogno. Fa parte del calcio, se si parla di un interesse da parte di altri club lo prendo come un attestato di stima".

    HO RINNOVATO PER RESTARE - "Quando ho rinnovato col Tottenham, l'ho fatto per restare e perchè convinto di poter fare ciò che abbiamo realizzato in questa stagione. Non ho mai commentato i rumors, ce n'erano anche su club inglesi e di altri Paesi. Ragiono giorno per giorno, non si può dire quand'è che un ciclo finisce: chi è a stabilire che dopo 3 anni, il quarto debba essere l'ultimo? Qualcuno potrebbe dire che il mio quinto anno sarebbe un flop ed invece magari sarà il migliore... Per rispetto verso il Tottenham, se sentissi l'esigenza di una nuova sfida mi farei da parte".


    INVESTIMENTI - "All'inizio non abbiamo stilato obiettivi, non ci è stato solo chiesto di stare in zona Champions. Il presidente Levy ci ha solo chiesto di vincere le partite ma non di arrivare tra le prime 4: è dura ma anche ambizioso, perchè è nel nostro DNA. Chi è in lotta per il titolo è chi investe di più, ma non basta solo fare acquisti. Certo, se vuoi una 'casa' più bella, devi spendere... Niente mercato? Siamo partiti con la convinzione di poter fare bene, d'altronde avevamo il vantaggio di conoscerci già. Per alcuni la squadra non è stata migliorata, ma l'abbiamo potenziata inserendo giovani della Academy".

    LA PREMIER È IL MIGLIOR CAMPIONATO - "Negli ultimi 6-7 anni nel calcio inglese c'è stato un cambio di mentalità, la filosofia è cambiata anche grazie all'arrivo di allenatori stranieri. La Premier è l'eccellenza, si investe molto e quindi si guadagna terreno rispetto agli altri campionati. E' vero che Barcellona, Real Madrid e Bayern sono sullo stesso livello, ma la Premier è di gran lunga il campionato più competitivo".


    Altre Notizie