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  • Pogba, sì allo United e accordo per Raiola: così agirà la Juve
Pogba, sì allo United e accordo per Raiola: così agirà la Juve

Pogba, sì allo United e accordo per Raiola: così agirà la Juve

  • Fabrizio Romano
Mino Raiola è una vecchia volpe del mercato. Sa sempre cosa fare, come farlo, in quale momento muoversi; specialmente se si tratta dei suoi assistiti più delicati. E quando il Manchester United ha iniziato a fare sul serio per Paul Pogba, Mino ci ha tenuto a calmare tutti: ci vorrà tempo e pazienza, poi vedremo. Perché la Juventus vuole fare un mercato importante ma vincente, non vendere di certo il suo gioiello. Da Marotta e Paratici un ‘no’ fisso e continuo alle ipotesi di cessione, il rilancio con l’idea di parlare del rinnovo del contratto, porte sempre chiuse a qualsiasi offerta. Finché Mino si è mosso, sfruttando il momento giusto con tutte le carte in regola per avviare davvero una trattativa tra Manchester United e Juventus.

MINO E PAUL DICONO SI’ – Presente al tavolo con gli esponenti dei due club in un luogo segretissimo, Raiola ha messo sul piatto il sì di Pogba per un contratto da 5 anni per 13 milioni a stagione più bonus legato alla vittoria della Champions League entro il 2021. Un contratto supersonico a Paul, che Mino ha fatto sapere aver accettato la proposta eventuale del Manchester United; in più, Raiola ha aggiunto che anche la sua parte a livello di percentuali è pronta per essere accettata come offerta fatta dal Manchester. Insomma, Mino e Pogba hanno detto sì. Che non vuol dire ‘vendetemi’, ma di sicuro è il segnale di come il francese sia pronto ad accettare se la Juventus dovesse trovare un accordo con lo United. Decisivo è stato Raiola con quel canale che ha portato a Old Trafford prima Ibrahimovic, poi Mkhitaryan e adesso c’è Paul nel mirino.

LA MOSSA JUVE – In questo momento, per la prima volta, la Juve ha capito e metabolizzato che Pogba andrebbe via volentieri e non fa resistenza per restare. Ecco perché dal muro altissimo del ‘non si vende il nostro top plauer’ – quello che vale per Bonucci che ha scelto di restare nonostante l’offertona del Manchester City e quindi è intoccabile per la Juve – si è passati a un ‘se ne parla solo alle nostre condizioni’: no ai 101 milioni offerti dal Manchester United, Mourinho dovrà toccare quota 120 milioni se vorrà accontentare la Juventus e prendersi Pogba. A quel punto, cadrebbe il muro bianconero. Per correre a pagare la clausola di Gonzalo Higuain, naturalmente. Un domino di mercato che intreccia tutto e tutti, Pogba che aspetta e la Juve vuole capire. Sicuramente, più lontana dal suo Paul per la manovra di Raiola e per l’offerta clamorosa del Man United. Ricordando una cosa: il 3 agosto 2012, la Juventus annuncia l’acquisto di Pogba a parametro zero dal Manchester United. Rivenderlo allo stesso club come giocatore più pagato di sempre sarebbe indubbiamente qualcosa di sensazionale. Andrà davvero così?

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