Poliziotta uccisa da un collega

Dopo aver sparato 3 colpi verso la vittima che stava uscendo di casa, Carpineti è fuggito a bordo di una Chevrolet bianca e, dopo aver percorso circa 300 metri in via Rosario Nicolò, si è fermato in un parcheggio in via Nino Tamassia e con la stessa arma usata sulla poliziotta, si è tolto la vita. A lanciare l’allarme sono stati alcuni residenti che hanno sentito delle esplosioni.
“Ho sentito tre colpi sordi, pensavo stessero sbattendo i tappeti. Poi mi sono affacciata e c’era questa auto bianca che andava via”, ha affermato una vicina di casa.
Le indagini risultano essere ancora in corso, ma al momento non è escluso un movente di tipo sentimentale.
“Paola era una signora allegra, sempre elegante. Una brava persona. Sono cresciuto a casa loro, abbiamo anche fatto le vacanze insieme. Eravamo un gruppo di bambini e quando eravamo piccoli i nostri genitori ci portavano a giocare a calcio alla Borghesiana”, ha ricordato un amico cresciuto insieme al figlio.

Questo articolo non è frutto della redazione di Calciomercato.com, ma è scritto da uno studente del Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale, Università La Sapienza di Roma, e rientra nella convenzione che Calciomercato.com ha siglato con l'ateneo romano, nello spirito di valorizzazione dei prodotti degli studenti e di facilitazione del loro ingresso nel mondo del lavoro.