Calciomercato.com

  • Porto-Roma, UFFICIALE: la Uefa spiega le decisioni del Var. Su Schick giusto non dare il rigore
Porto-Roma, UFFICIALE: la Uefa spiega le decisioni del Var. Su Schick giusto non dare il rigore

Porto-Roma, UFFICIALE: la Uefa spiega le decisioni del Var. Su Schick giusto non dare il rigore

Con un comunicato la UEFA ha voluto spiegare gli episodi arbitrali che hanno animato le polemiche della Roma nella sfida che ha portato all'eliminazione in Champions League contro il Porto. Giusto il rigore di Florenzi, così come giusto non concedere quello chiesto dalla Roma su Schick.

IL RIGORE DATO AL PORTO - "Il VAR, dopo aver verificato la linea del fuorigioco che ha confermato che l'offendente era in gioco, ha chiesto all'arbitro se avesse avuto visione della trattenuta commessa dal calciatore della Roma. L'arbitro ha confermato di non aver visto alcuna trattenuta durante l'azione e ha chiesto che gli venissero preparate le immagini così da attuare una On Field Review (per la mancata visione di un incidente serio). La review l'ha convinto a concedere il calcio di rigore, che avrebbe dovuto concedere per la trattenuta".


SCHICK, NON ERA RIGORE - "L'arbitro era vicino all'azione e ha potuto valutare lui stesso quel potenziale contatto in presa diretta e l'ha giudicato non falloso. L'arbitro tuttavia ha deciso di lasciar proseguire l'azione per dare maggior tempo al VAR di procedere alla visione delle immagini da varie angolazioni disponibili. È stata quindi condotta un'attenta verifica, ma il VAR non ha riscontrato una chiara evidenza. L'arbitro è stato quindi informato dal VAR che in seguito al controllo non era stato riscontrato un chiaro ed evidente errore e che non c'era la base per un intervento del VAR e una On Field Review".


Altre Notizie