Calciomercato.com

Powerchair: è nata la Nazionale italiana di calcio in carrozzina

Powerchair: è nata la Nazionale italiana di calcio in carrozzina

  • Elena Bettinelli

Dopo i Giochi Paralimpici di Londra ci eravamo interessati al powerchair e al movimento del calcio in carrozzina che Diego D'Artagnan, titolare dell'azienda organizzatrice di eventi sportivi Sport-Smile, stava cercando di diffondere partendo dal centro di riabilitazione Istituto Santo Stefano di Porto Potenza Picena in provincia di Macerata. A distanza di qualche mese la missione di Diego e del suo staff di diffondere il powerchair in Italia ha conosciuto sviluppi incredibili ed è lo stesso D'Artagnan, neo allenatore della Nazionale italiana di calcio in carrozzina, a raccontarceli: "E' nata la Nazionale italiana di Powerchair" esordisce orgoglioso, "Prima delle feste sono stato invitato a Parigi preso la Fipfa, Fédération Internationale de Powerchair Football Association, per siglare la convenzione ed entrare di fatto a far parte della grande famiglia internazionale di questo sport. Tra le nazioni già formate, partecipanti a manifestazioni ufficiali l'Italia non c'era ancora. Da oggi invece possiamo dire che ci siamo, che siamo presenti con questo sport e cercheremo di fare il possibile per portare la Nazionale italiana ai prossimi mondiali che si giocheranno fra 2 anni in Brasile".

Una grande soddisfazione, per il movimento ma anche personale, che sancisce il primo passo verso il raggiungimento del vostro obbiettivo.

"Assolutamente sì. Ora, oltre ad essere il fondatore della Nazionale, sarò anche il CT. In più, il mio staff ed io, continueremo ad organizzare tutte le attività che fino ad oggi ci avevano tenuti impegnati e cercheremo di mettere in piedi un Campionato Italiano. A Parigi abbiamo avuto la possibilità di di conoscere gli esponenti delle varie nazionali francese, finlandese, austriaca e tedesca e ci siamo già scambiati inviti per organizzare eventi e amichevoli presso i rispettivi paesi".

Ora c'è molto da lavorare, quali sono i vostri sogni?

"Siamo solo all'inizio, ora bisogna concretizzare tutti i nostri progetti. Mi piacerebbe poter coinvolgere più sponsor possibili nonché la FIGC, il CIP e i campioni del nostro calcio per apportare aiuti e notorietà immediati al sistema. Il mio sogno sarebbe quello di riuscire a coinvolgere Roberto Baggio e Alex Del Piero, in Francia e in Brasile, ad esempio,  Platini e Zico si sono messi a disposizione non solo con l'immagine ma anche con grossi aiuti concreti.

"Inoltre, dal momento che si dovrà costituire un Campionato Italiano, avremo bisogno di figure professionali quali arbitri, tecnici, allenatori, ecc. Considerando che il tutto è nato solo un anno fa e che oggi siamo in orbita a livello internazionale credo che riusciremo a far nascere un grande movimento coinvolgente, divertente ed utile.

"Ora abbiamo ripreso l'attività di allenamenti e partite presso l'Istituto Santo Stefano nelle Marche e la stessa disponibilità verrà concessa su tutto il territorio nazionale a chiunque voglia contattarci per imparare a giocare al powerchair football. Il nostro obbiettivo principale rimane quello di reclutare più giocatori-giocatrici  possibili e avvicinare le istituzioni, le Onlus, i centri di riabilitazione e le famiglie al movimento. Credo fermamente che attraverso la collaborazione di tutti, anche di semplici ma importantissimi volontari, sia possibile realizzare un bel progetto nazionale. Dopotutto trovo che avvicinarsi al mondo dei DISABILI, serva a farci sentire tutti più ABILI.

"Per conoscere meglio il progetto, proporsi come giocatore, volontario o sponsor

potete contattarci scrivendoci a: info@sportsmile.it o visitando il nostro sito".

Altre Notizie