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  • Prandelli a CM: i voti di metà stagione alle big e ai campioni della Serie A

    Prandelli a CM: i voti di metà stagione alle big e ai campioni della Serie A

    Il 2015 sta per andare in archivio, il 2016 è alle porte e allora è tempo di bilanci e di dare qualche voto alle principali squadre di Serie A dopo la prima metà di stagione. Partiamo, in rigoroso ordine di classifica...


    INTER: chiude l'anno da capolista e nonostante questo continua a ricevere una serie di critiche che reputo ingiuste. Ci tengo sempre a sottolineare che è una squadra nata 15-16 giornate fa e che non ha ancora trovato una quadratura definitiva. Mancini è stato bravo a darle personalità e carattere in così poco tempo, ora l'obiettivo per la seconda parte di stagione è migliorare lo sviluppo del gioco e trovare un assetto tattico definitivo. VOTO 7

    L'UOMO SIMBOLO: JOVETIC


    NAPOLI: è la squadra che è migliorata di più nel corso del 2015. Dal punto di vista difensivo in particolare ha fatto dei passi da gigante grazie alle conoscenze tattiche portate da Sarri. Grazie a lui, il rendimento di molti giocatori finiti nel mirino in passato è mutato drasticamente e il Napoli è la squadra con l'idea di gioco più chiara. VOTO 7,5

    L'UOMO SIMBOLO: HIGUAIN


    FIORENTINA: insieme al Napoli è la formazione che esteticamente ha fatto vedere le cose migliori. Paulo Sousa ha avuto la fortuna di lavorare su una base di partenza molto buona creata da Montella. In alcuni momenti della partita si vede ancora una certa tendenza a fare possesso palla, ma l'allenatore portoghese ha reso più determinata la squadra dal punto di vista della finalizzazione. In un campionato equilibrato come questo, tutti sono autorizzati a credere di poter raggiungere qualsiasi traguardo, anche lo scudetto. VOTO 7

    L'UOMO SIMBOLO: KALINIC


    JUVENTUS: è stata protagonista di una rincorsa straordinaria, merito esclusivamente del lavoro di Massimiliano Allegri. La sua bravura è consistita sopratutto nella forza con cui ha difeso certe idee, nel messaggio che ha saputo alla squadra nel momento di maggiore difficoltà, privilegiando le doti caratteriali e la determinazione rispetto al talento puro. VOTO 7,5

    L'UOMO SIMBOLO: MANDZUKIC


    ROMA: potenzialmente rimane la formazione più attrezzata di questo campionato, ma con continui alti e bassi difficili da comprendere. Il messaggio di unità del gruppo nella partita più delicata della stagione e l'attaccamento a Rudi Garcia è stato molto importante. Per poter tornare ad avere una certa continuità di rendimento è necessario risolvere i problemi di natura tattica che ha evidenziato in questa prima parte di stagione. VOTO 6,5

    L'UOMO SIMBOLO: FLORENZI


    MILAN: un'altra squadra che, nonostante le molte critiche e i rumors su un ambiente poco compatto, sta invece dimostrando di essere molto più coesa di quello che si voglia far credere. E' un gruppo con diversi giocatori giovani e dunque con enormi margini di miglioramento; sono convinto che nel 2016 il suo rendimento sia destinato a crescere. VOTO 6

    L'UOMO SIMBOLO: BONAVENTURA


    Meritano una menzione speciale Empoli e Sassuolo, le squadre che più di altre hanno saputo rappresentare l'italianità schierando il maggior numero di giocatori del nostro Paese in campo tra le prime 8 della classifica. Un premio alla programmazione da parte delle due società e al lavoro di due bravissimi allenatori. Giampaolo ha superato brillantemente l'esame gestendo con sagacia il gruppo ereditato da Sarri e mostrando ancora una volta di essere uno dei tecnici più preparati della Serie A. Di Francesco non è più una sorpresa perchè sta lavorando con questa squadra da diverse stagioni ed è pronto per spiccare il volo e sedersi sulla panchina di una qualsiasi big. 

    IL TALENTO DEL 2016: Federico BERNARDESCHI, per le sue qualità uniche nel panorama del nostro campionato. Un talento cristallino che sa abbinare le qualità tecniche ad una grande capacità atletiche e ad una resistenza fuori dalla norma.

    Cesare Prandelli

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