Calciomercato.com

  • Prandelli: 'Per Pato e Ibarbo non c'erano i soldi. Ho un contratto senza clausole'

    Prandelli: 'Per Pato e Ibarbo non c'erano i soldi. Ho un contratto senza clausole'

    Un fiume in piena senza mezzi termini. Nel mezzo della crisi del Galatasaray l'ex commissario tecnico del Galatasaray, Cesare Prandelli non si tira indietro e si prende tutte le sue responsabilità del momento no della squadra ma non si risparmia una stoccata pesante verso la vecchia dirigenza del club: "Dopo tutto quello che è successo e la sconfitta di sabato, voglio chiarire alcune questioni. Prima di tutto, accetto tutte le critiche e mi prendo tutte le responsabilità. Il nostro ex Presidente mi ha convinto proponendomi un progetto importante e innovativo per competere con i migliori club d’Europa. Abbiamo costruito uno staff e una rosa per migliorare la scorsa stagione"


    OBIETTIVI ESTIVI, MERCATO BLOCCATO - "Dopo aver avviato alcune operazioni di mercato come Pato, Ibarbo, Doria, Balanta, Marcelo e Douglas, abbiamo cominciare a trattare il trasferimento di Campbell e Song. Volevamo acquistare almeno due di questi giocatori. Successivamente, mi è stato comunicato da Mr. Ebru, in modo amichevole, che non avevamo abbastanza soldi per queste operazioni. Il Presidente ha continuato a proporre alcuni nomi, dicendo che i problemi sarebbero stati superati. Sapete tutti quello che è successo dopo".

    LAVORO SUL CAMPO - Ma Prandelli non si è dato per vinto e ha strutturato una squadra comunque competitiva: "Abbiamo accettato la situazione e abbiamo continuato a lavorare per ottenere il massimo dalla squadra che abbiamo. C’è uno staff di 32 persone che sta lavorando per fare una grande squadra. Dopo l’inizio del campionato e della Champions League, sapevamo che non sarebbe stato facile. Il Presidente ha criticato il nostro gioco e poi si è dimesso senza troppe spiegazioni. La nuova amministrazione sta lavorando per migliorare questa difficile situazione. Qui tutti devono prendersi le proprie responsabilità":

    LE CRITICHE SULL'ADDIO AZZURRO E IL CONTRATTO - Prandelli però sottolinea anche alcuni dettagli riguardo il proprio contratto e alla scelta di lasciare la Nazionale italiana per il Galatasaray: "Il mio contratto non è legato ad alcuna condizione. Al contrario, sono venuto qui per vincere, non per fare soldi. Il mio passato pala chiaro: mi sono sempre preso le mie responsabilità e non mi aspetto mai qualcosa in cambio. Io lavoro duramente per raggiungere successi storici qui, e ringrazio tutti coloro che finora hanno contribuito. Sono convinto che possiamo ancora raggiungere i nostri obiettivi".


    Altre Notizie