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  • Prati a CM: 'Higuain non si discute. Se vuole partire, il Milan punti su Piatek'
Prati a CM: 'Higuain non si discute. Se vuole partire, il Milan punti su Piatek'

Prati a CM: 'Higuain non si discute. Se vuole partire, il Milan punti su Piatek'

  • Daniele Longo
Il caso Higuain agita il Milan. L'argentino mercoledì sarà titolare nella finale di Supercoppa Italiana, il suo desiderio è quello di prendersi una rivincita sulla Juventus. Ma il futuro dell'argentino è ancora tutto da scrivere, lo spettro della cessione è reale. Per commentare il momento del Pipita abbiamo intervistato un grande ex attaccante rossonero come Pierino Prati. 

Che idea si è fatto del caso Higuain al Milan?

'Ci sono tante cose che in questo periodo non sono facili da capire. Higuain è un grande giocatore e lo ha dimostrato ampiamente in tutte le squadre dove ha giocato nella sua carriera. E' sempre stato un giocatore di primo livello, ha segnato tantissimi gol e quando non ci riesci, è normale essere al centro di situazioni che possono generare delle discussioni anche critiche. In quel ruolo se non fai gol ci sono problemi. Ci sarà qualcosa che non va tra lui e la società? Mi sembra molto strana come situazione'.

Contro la Sampdoria ha visto un giocatore turbato e nervoso?
'Forse un po' si, non era tranquillo. Qualcosa gli sta creando più di un problema, si vede che non è a posto di testa e di fisico. Ma mi rifiuto di pensare che non sia più il campione di prima. Io credo che il Milan debba creare un gioco che lo possa esaltare, è il campione della squadra. Mi auguro e credo che le cose alla fine si sistemeranno'.

Per un momento provi a vestire i panni del dirigente del Milan: è giusto accontentare la richiesta di cessione del Pipita?
'Bisogna vedere se è una cosa buttata lì, se lui veramente si sia presentato dopo le vacanze con la richiesta di essere ceduto. Chiaramente se non si sente bene con la società e con i compagni, se non è contento diventa difficile gestirlo. Io non credo che il Milan voglia cederlo: sono andati dalla Juventus, lo hanno corteggiato a lungo e poi portato a Milanello. Perché decidere di venderlo ora?'.

Il club rossonero non è stato fortunato con Bonucci prima e con Higuain poi. Secondo lei, per un giocatore, passare dalla Juventus al Milan diventa una sorta di declassamento?
'Può anche essere, non lo escludo. Ma bisogna conoscere meglio il giocatore per arrivare a delle conclusioni del genere. Io credo che il problema risieda nel fatto che non riesce a trovare la via della rete come in passato. Lui è nato per essere l'uomo che mette il pallone dentro la porta'.

Secondo lei il Milan si sta già muovendo per trovare un sostituto? 
'Io non credo sia facile perché ormai sono tutti sistemati. L'idea era quella di fare un terzo attaccante, sono convinto che alla fine Higuain rimarrà al Milan. E' solo molto teso per tutte le voci che circolano sul suo conto'.

Tra Morata e Piatek chi sceglierebbe?
'Io prenderei Piatek, ha impressionato nei suoi primi mesi in Italia. Sono entrambi forti ma prendo il polacco che è abituato a fare gol'.

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