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  • Premier 2012: Manchester capitale, Liverpool squadretta di periferia
Premier 2012: Manchester capitale, Liverpool squadretta di periferia

Premier 2012: Manchester capitale, Liverpool squadretta di periferia

Manchester capitale, Londra periferia. Il 2012 in Premier League ha visto il rosso e l'azzurro come colori dominanti. Nei primi sei mesi è stato il Manchester City a conquistare l'Inghilterra con un titolo che mancava da oltre quaranta anni, nella seconda parte dell'anno i Red Devils sono tornati a fare la voce grossa, grazie anche ad una campagna acquisti da urlo, che ha visto Ferguson portare all'Old Trafford Kagawa dal Borussia Dortmund e soprattutto Van Persie, strappato all'Arsenal e alla Juventus. E pensare che se non fosse arrivato il gol di Aguero al fotofinish contro il Queens Park Rangers nell'ultima giornata, staremo qui a commentare un altro titolo per Sir Alex, il 13esimo in 26 anni a Manchester. Per la stagione 2012-2013 il City si è rinforzato il contagocce, con gli innesti poco produttivi di Maicon, Javi Garcia e Rodwell, e al 31 dicembre si ritrova ad inseguire gli odiati cugini.

Il 2012 é stato anche l'annus horribilis del Liverpool, sia con Dalglish che con la nuova gestione di Rodgers. Tolti la continuità di Suarez, il successo nella Coppa di Lega contro il Cardiff City e la qualificazione ai sedicesimi di Europa League, l'anno che si chiude è completamente da dimenticare per i Reds lontani anni luce dalle prime posizioni. Da ricordare i 12 mesi dello Swansea capaci di giocare un grande calcio sia con Rodgers che con Laudrup.

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