Doveva essere la partita del rilancio, del Manchester City e di Mario Balotelli, è stata quella della conferma che a Manchester, in questo momento, lo United ha qualcosa in più. I Citizens hanno avuto la forza di riprendere i Red Devils, avanti con la doppietta del solito Rooney, che con 11 centri nel derby supera la leggenda di Sir Bobby Charlton, ma sono stati puniti nel recupero dalla punizione di Robin Van Persie, che sale a quota 11 in campionato. Chiamatela sfortuna, ma da qualche settimana il City sembra essersi perso e ora i punti dalla vetta sono sei. Colpa dell'eliminazione dall'Europa, colpa di una difesa che fa acqua da tutte le parti, colpa delle voci sull'arrivo di Guardiola, sta di fatto che qualcosa si è rotto. O il City cambia registro o c'è il rischio che questa diventi la stagione più deludente con Mancini in panchina.

Il tecnico italiano, comunque andrà a finire, a giugno farà la valigia. I tifosi, fino a questo momento sempre dalla sua parte, stanno inziiando a ricredersi e la propriertà non è contenta dei risultati, indirettamente proporzionali agli investimenti. Con lui farà la valigia Mario Balotelli, diventato un problema più che una risorsa, indipendentemente dalle parole del suo agente Raiola, che ha assicurato che Supermario resterà in Inghilterra. Il tempo degli italiani a Manchester è finito.