E' mancato Tevez, è mancato. Più di quanto Mancini si aspettava. E' mancato ma è tornato, per questo finale, nel quale il Manchester City cercherà di conquistare il primo titolo dal 1968, che salverebbe una stagione avara di soddisfazioni. Con l'Apache in campo il City ha eliminato il Chelsea dalla lotta per il titolo, ormai diventato cosa per due. Mancini torna a -2 dai cugini del Manchester United, che domenica avevano vinto in scioltezza a Wolverhampton, con l'obiettivo di superarli il prossimo 28 febbraio, nello scontro diretto in casa.

Sale al terzo posto l'Arsenal, vittorioso al Goodison Park di Liverpool con il minimo sforzo, mentre i Reds dicono addio all'Europa che conta con il suicidio del Loftus Road: avanti di due gol contro il Queens Park Rangers (a segno Kuyt e la meteora Coates) prendono tre gol in 13 minuti. Scivola al quarto posto il Tottenham, fermato a White Hart Lane dallo Stoke City, sale in zona Europa League il Newcastle, che batte il Norwich con un guizzo del solito Papiss Demba Cissé.

Continua la marcia dello Swansea City che espugna il Craven Cottage di Fulham grazie ad una prova mostruosa di Sigurdsson, in coda il Blackburn esce dalla zona calda con il successo 2-0 contro il Sunderland (super Hoilett).