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  • ​Presidente Casertana: 'Aggressione in conferenza? Non la vedo così grave: andremo avanti con il nostro progetto'

    ​Presidente Casertana: 'Aggressione in conferenza? Non la vedo così grave: andremo avanti con il nostro progetto'

    Giuseppe D'Agostino, presidente della Casertana, ha parlato a Radio Punto Nuovo dopo l'aggressione ai giornalisti in conferenza stampa di sabato scorso; “Per quanto riguarda l'episodio di sabato, è stato inaspettato, non fa bene né a noi, né alla stampa. In prima fila era seduta mia moglie. Eravamo pronti per la presentazione del nuovo direttore generale, io stavo entrando perché mi erano venuti a chiamare, ed abbiamo sentito il rumore di una perdita di gas, così sono corso per il corridoio ed ho visto delle persone scappare. Mi hanno poi raccontato che sono entrati in sala stampa lanciando sedie, aprendo estintori, per fortuna non è accaduto nulla di grave. Per quanto riguarda le dichiarazioni dell'ordine dei giornalisti, mi dispiace. Non sono due cose che viaggiano sugli stessi binari, mi pare ci sia qualcuno che remi contro la Casertana. È vero che c'è un ritardo nei pagamenti, ma non mi metterei a scriverlo tutti i giorni, fa il male della società, della città. Ho fatto una mia riflessione in merito, ma non ho minacciato nessuno. Se i tifosi si risentono per ciò che viene scritto sui giornali, non è un mio problema. Io ho aizzato i tifosi? Assolutamente no. Se ho risposto dicendo che è l'ora di smetterla di scrivere sempre degli stipendi facendo il male della Casertana, non ho aizzato nessuno né minacciato nessuno. Da quando ci sono io, non è mai successo nulla. Non abbiamo mai preso una multa, perché pensare che sabato sarebbe potuto accadere qualcosa? È un ambiente circoscritto, sicuramente, le persone che si sono presentate sono registrate regolarmente. Non ho idea da dove siano entrate quelle 4 persone. Ancora non ho ben chiaro se il gesto è stato fatto contro i giornalisti o contro la società, certamente la società non cadrà per quattro scalmanati. È una cosa che io non vedo in maniera così grave. Futuro? Stiamo lavorando, entro il 15 capiremo se il Comune approverà lo stadio".

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