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  • Pressing torna in tv con Pardo e Giorgia Rossi: 'Che rischio il gossip su Pjanic'

    Pressing torna in tv con Pardo e Giorgia Rossi: 'Che rischio il gossip su Pjanic'

    Non ce la faccio, troppi ricordi (cit.). Da settembre sulle reti Mediaset alla domenica in seconda serata torna un programma che ha scritto una gran bella pagina del calcio in tv: Pressing. Condotto negli anni '90 da Raimondo Vianello. Affiancato prima da Kay Sandvick e in seguito da Lu-Ann Nadeau, Karin Nimatallah, Antonella Elia, Miriana Trevisan ed Elenoire Casalegno. Con Maurizio Pistocchi alla moviola, ora affidata all'ex arbitro donna Elena Tambini. 

    Ospite fisso il comico Andrea Pucci. Il resto della nuova formazione prevede al timone Pierluigi Pardo, affiancato da Giorgia Rossi. La bella e brava 31enne giornalista romana ha dichiarato in un'intervista al Corriere della Sera: "Sognavo di fare questo mestiere fin da piccola! A 14 anni ho cominciato ad avere le idee chiare. Sono cresciuta a pane e calcio, grazie a papà Roberto e a nonno Mario. Ho iniziato a 17 anni sul Corriere Laziale, dove scriveva mia cugina. Le mie amiche andavano in discoteca e io no: al mattino dovevo svegliarmi presto per seguire le partite di allievi e giovanissimi. Mi portava mio padre. Non parlo di fede calcistica. Nonno Mario era dirigente sportivo del Subiaco: mi ha cresciuta lui con la nonna, i miei lavoravano. Unica nipote, coccolatissima". 

    "Dopo il Mondiale in Russia la prima volta che sono andata a mangiare con il mio fidanzato (Alessio Conti, giornalista sportivo di Mediaset, ndr) nel nostro solito giapponese ho realizzato che le persone mi riconoscevano. La mia reazione è stata di mettermi un po' più composta a tavola. Qui a Sabaudia, dove sono in vacanza adesso, si avvicinano a chiedermi l'autografo anche quando sono sdraiata a prendere il sole: in modo carino, eh, non sono mai molesti. All'inizio del Mondiale avevo pronosticato Brasile, Belgio o Spagna? Sono stata in buona compagnia a sbagliare. Solo in pochi hanno azzeccato: Ciro Ferrara e il mio direttore Alberto Brandi". 

    "Sandro Sabatini mi ha detto in diretta che sono stata più brava che bella, io gli ho risposto di avere avuto un maestro più bello che bravo. Botta e risposta anti sessista? Ma no, lui scherzava, e anche io: forse la battuta non mi è riuscita bene. Non sa quante altre volte ho sentito quella frase, durante e dopo i Mondiali... Ma non mi sembra grave, è un modo per fare un complimento, un riconoscimento del mio valore. Il mio antidoto? Nonna Ernesta, 89 anni. Si è trasferita da me per tutto il tempo: cucinava, stirava, andava a fare la spesa, puliva. A colazione mi preparava latte, caffè e ciambellone fatto da lei. Vorrei avere un millesimo della sua energia!". 

    "A casa perdo sempre chiavi e telefonino. Poi non capisco mai le battute, me le devono spiegare. Sono dispettosa: se a uno non piace essere baciato, io lo bacio per prima. Sono anche abbastanza disordinata, il che non piace troppo ad Alessio... Ci sposeremo? Ancora non ho ricevuto nessuna proposta... Tempo fa si parlò di una mia relazione con Pjanic? Gossip non vero, che mi ha creato non pochi problemi professionali. Ho rischiato di essere licenziata, avevo appena cominciato a lavorare con Mediaset. Lui lo conosco dai tempi in cui stavo a Roma Channel, una volta l'ho incontrato a Milano dopo una partita e si sono inventati un amore mai esistito". 

    "Ilaria D'Amico mi ha fatto i complimenti? No, ma non credo dovesse. Ci siamo incrociate solo due volte, penso che non si ricordi nemmeno di me. Quale giocatore del passato vorrei conoscere? Forse Pelé. Ma mi sarebbe piaciuto moltissimo Agostino Di Bartolomei (il capitano della Roma scomparso nel 1994, ndr). Se non fossi diventata giornalista avrei fatto l'avvocato penalista. Ho lasciato l'università a quattro esami dalla laurea. Non posso più riscattarli, sono scaduti. Sono una giornalista, non mi serve l'agente! Ieri Mediaset mi ha assunto a tempo indeterminato". 
     

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