Il presidente del Genoa Enrico Preziosi, intervenendo telefonicamente a TeleNord, ieri sera ha fatto il punto su alcune vicissitudini societarie. 'Smentisco l'addio del vicepresidente Antonio Rosati, riportato da alcuni organi di stampa: né io né il diretto interessato sapevamo nulla prima di apprenderlo dai giornali - ha affermato categorico il patron rossoblù -. Penso che alcuni burloni vadano ripresi, perché iniziano a sfiorare il ridicolo. Il Genoa quando va bene dà fastidio a molti; dico ai tifosi di stare attenti e di non cadere nella trappola di chi vuole metterci in difficoltà, anche un idiota capirebbe che certi giornalisti parlano di cose non vere, lanciano illazioni e fanno informazione in modo subdolo. Queste persone dovrebbero vergognarsi e fare un esame di coscienza. Il Genoa dà fastidio e certi vorrebbero sparisse da Genova, ma questo non succederà mai, perché rappresentiamo storia e passione. Che l'economia italiana non sia in salute è vero, ma il Genoa ha sempre onorato i suoi impegni finanziari'. 

'Stiamo attraversando un buon momento, l'organico è di qualità e mancava solo il giusto direttore d'orchestra: Gasperini ha portato l'entusiasmo che mancava - ha analizzato Preziosi parlando del momento della squadra -. Delli Carri? Lo ringrazio per quello che ha fatto, ma i nostri modelli di calcio non combaciavano, non mi andava bene il suo modo di operare; onoreremo il suo contratto ma non ci affideremo più al suo lavoro. Il mercato? Siamo coperti in tutti i reparti, in questo momento abbiamo bisogno di sfoltire la rosa ma se ci saranno occasioni per rafforzarci le coglieremo al volo. Otto milioni dal Napoli per Antonelli? E' una cifra importante e valuteremo l'offerta, ma la squadra non sarà indebolita: a un'uscita importante corrisponderà un'entrata altrettanto valida'.