Prima Gravina, poi Santoriello: Juve, il processo del sospetto o della certezza?

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Da più giorni Gravina si mostra oltremodo preoccupato. Ha cominciato con una presa di posizione roboante contro “la cultura del sospetto” e ha terminato con l'intervista. Tema: la Juventus. Per il Presidente della FIGC si “sospetta” troppo a favore dei bianconeri. Troppe le opinioni, troppe le critiche sull'inchiesta Prisma e su quella della procura federale, che gli fanno dire come nel nostro Paese si seminino eccessivi dubbi sulle istituzioni: la procura di Torino e quella della F.I.G.C. in particolare.CONTINUA SU ILBIANCONERO.COM
Quello che pochi hanno capito o molti fanno finta di non capire è perché solo la Juve viene sempre indagata per reati o presunti tali che anche altre società hanno commesso: nel 2003 c'era un falso in bilancio dell'Inter ed intervenne, come da telefonate esistenti che evidentemente per la altre squadre non valgono,l' ex presidente della Figc Carraro ad ordinare di salvare gli onesti perché il povero Moratti all'epoca aveva speso una montagna di soldi senza vincere niente.Altrettanto dicasi per le plusvalenze. La sparizione della Juve che auspicate sarebbe l'altrettanta sparizione del pianeta calcio italiano per tutto l'indotto che crea.Ieri sera abbiamo avuto le prime avvisaglie sul campo.La giustizia deve essere imparziale e non condotta a mano da gente che odia la Juve come hanno confessato in tempi non sospetti.Allora l'accetteremo ma MAI PIÙ una nuova Farsopoli come dimostrano le telefonate artatamente nascoste all'epoca della farsa!Ieri sera ho goduto basta giocatori della Juve.Arrangiatevi con le merde che avete .Sara' il solito commento che la redazione non pubblica.
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